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Dieta detox, insonnia e problemi di stagione: le piante che ci aiutano

14 Ottobre 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Ritenzione idrica, insonnia, costipazione: al cambio di stagione spesso capita di difficoltà di digestione, sveglie notturne, e di avere bisogno diuna dieta detox per depurare l’organismo. Siamo passati dal rumore delle onde del mare e dal silenzio dei boschi al ticchettio delle tastiere, allo squillare incessante del telefono e alle alzatacce. Ecco i suggerimenti della dottoressa e naturopata di Salugea, Federica De Santi per sentirci meglio con stile di vita adeguato e aiuti dalla natura sotto forma di integratori.

Alimentazione: Ora che siamo tornati alla “routine”, non dimentichiamo frutta e verdura e una serie di preziosi alleati come:
GARCINIA CAMBOGIA – contrasta il deposito di grasso nel tessuto adiposo e facilita la riduzione dell’appetito, favorendo la perdita di peso in caso di dieta.
GYNOSTEMMA – stimola il metabolismo e limita l’assorbimento di zuccheri. VITE ROSSA – ha forti proprietà diuretiche, protegge e rinforza i capillari. ANANAS – ricca di bromelina, che favorisce il riassorbimento degli edemi e una migliore circolazione capillare, contrasta l’infiammazione sottesa alla cellulite e combatte quindi il diffuso inestetismo della pelle a buccia d’arancia. Perfetta per una dieta detox.

Sonno: è molto importante dedicare al sonno molta attenzione, perché dalla sua qualità dipende l’energia del giorno dopo. Riuscire a dormire 7-8 ore per notte è l’ideale. Se non ci riusciamo ecco gli aiuti dalle piante. VALERIANA – pianta officinale con spiccate proprietà sedative, calmanti e rilassanti.
ESCOLZIA – ha proprietà sedative ed inducenti il sonno.
LUPPOLO (sì proprio quello della birra!) e TIGLIO – sono piante dalle proprietà distensive e rilassanti. Fondamentale assicurarsi che gli estratti siano sempre secchi titolati, per essere certi di ottenere un ottimo risultato.

Detox: Gli occhi pesanti, il senso di stanchezza che ci accompagna ovunque, la testa pesante che sembra non seguire nei pensieri, la digestione difficile e l’intestino che fa i capricci. Questi e altri fastidi sono molto frequenti al cambio di stagione. È fondamentale dunque parlare di depurazione epatica e ottobre è il mese giusto. Il fegato è l’organo più grande e tra i più importanti del nostro organismo. È grazie a lui che vengono metabolizzate e smaltite scorie e tossine che derivano il più delle volte da alimentazione sbagliata, fumo, alcol, abuso di farmaci e molto altro. Una struttura tanto importante quanto trascurata! Proprio per la sua importanza è importante prendersene cura periodicamente e lo si può fare solo in un modo: con una sana depurazione. Anche in quest’ultimo caso ci affidiamo alla natura, che qui ha proprio dato il meglio di sé!

CARDO MARIANO – ha una potente azione di protezione delle cellule epatiche dalle intossicazioni, dalle degenerazioni e dagli avvelenamenti. È dimostrato rafforzi le membrane che compongono le cellule epatiche e diminuisce i livelli del colesterolo definito “cattivo”.
CARCIOFO – aiuta la secrezione di bile e facilita la digestione.
FILLANTO e FUMARIA – favorscono l’eliminazione delle tossine e delle scorie metaboliche.
FOGLIE DI OLIVO – l’Oleuropeina, contenuta al loro interno, è una molecola che ha potenti proprietà di disintossicazione e riattivazione del fegato, grazie alla sua forte azione antiossidante ed antinfiammatoria.

Come capire se abbiamo fatto una depurazione ad hoc? La pelle, i capelli e le unghie sono forti, lucidi e sani. Più energia ogni giorno. Eliminazione di gonfiore, pesantezza, disturbi digestivi perché ci si è sbarazzati di tossine e sostanze di scarto.

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