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Pressione alta, il minerale che la abbassa in modo naturale

21 Agosto 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Contro la pressione alta, una alimentazione equilibrata e sana e uno stile di vita attivo sono fondamentali. A tal proposito, il potassio è uno dei minerali più importanti, utile non solo al benessere generale del nostro organismo ma soprattutto ottimo alleato contro l’ipertensione visto che una delle sue azioni più importanti è quella di regolare il contenuto di acqua delle cellule e controllarne la la pressione osmotica. L’organismo non è in grado di produrre autonomamente questo minerale e per questo è fondamentale assumerne ogni giorno la giusta quantità attraverso l’alimentazione.

L’ ipertensione arteriosa è un fattore di rischio molto diffuso in Italia, in cui più di una persona su quattro ne è affetto. Tuttavia, secondo le statistiche, molti individui sono affetti da pressione alta pur non sapendolo, per questo motivo è spesso chiamata anche “killer silenziosa” visto che i sintomi sono rari pressoché inesistenti, almeno fino a che la situazione non diventa grave. Una delle cause principali dell’ipertensione è l’abuso di sale. Per contrastare i rischi derivanti dal consumo di sale e abbassare la pressione, Alicia McDonough, PhD, nutrizionista e professoressa presso la Keck school of medicine della University of Southern California, ha consigliato di mangiare cibi ricchi di potassio come patate dolci, avocado, spinaci, fagioli, banane e persino caffè.

Diminuire l’assunzione di sodio è un modo consolidato per abbassare la pressione sanguigna”, ha detto McDonough,” ma le ricerche suggeriscono che l’aumento del potassio nella dieta può avere un effetto altrettanto importante sull’ipertensione”.

McDonough ha analizzato il legame tra pressione sanguigna e sodio della dieta, potassio e rapporto sodio-potassio in un articolo di revisione pubblicato nel numero di aprile 2017 dell’American Journal of Physiology – Endocrinology and Metabolism. La revisione ha messo in luce diversi dati che dimostrano che un maggior apporto di potassio nella dieta era associato a una pressione sanguigna più bassa, indipendentemente dall’assunzione di sodio. A questo punto vediamo 5 alimenti tra i più ricchi di potassio, che dovremmo inserire nella nostra dieta settimanale.

Vediamo 5 cibi ricchi di potassio che andrebbero inseriti nella nostra dieta settimanale.

Funghi: in pochi ne sono a conoscenza ma i funghi sono ricchissimi di potassio! 100 grammi di champignon ne apportano circa 396 milligrammi, più delle banane! Non solo: gustosi ma allo stesso tempo ipocalorici, i funghi sono versatili e poverissimi di grassi visto che sono composti per il 95% di acqua. Possiedono circa 20 kcal ogni 100 grammi, zero grassi e una buona quantità di proteine e carboidrati. Ma il vero segreto dei funghi è l’alta quantità di sali minerali: oltre al potassio sono ricchi di selenio, rame e fosforo. Per questi e altri motivi i funghi rappresentano un ottimo alleato per tornare in forma e dimagrire fino a 3 chili in due settimane con la dieta dei funghi.

Banane: è uno dei primi alimenti che viene in mente quando si ha necessità di assumere potassio. Una porzione media ne contiene ben 385 milligrammi. Perfette dopo l’attività fisica sia per fare il pieno di potassio e sia per rifornire di glicogeno e nuova energia i muscoli affaticati.

Patate: rappresentano un’ottima fonte di potassio. Una patata media, infatti, ne contiene quasi 7 grammi, quantità che aumenta se si mangia anche la buccia. Aggiungete le patate nelle zuppe e nei minestroni per fare il pieno di potassio ma anche di vitamine e sali minerali benefici per la nostra salute.

Avocado: oltre alle numerose proprietà benefiche, l’avocado è anche ricco di potassio. Può essere consumato fino a due volte a settimana al posto di altri condimenti, aggiunto nelle insalate o sottoforma di ottimo guacamole. 

Mandorle: ottime come spezzafame, le mandorle sono anche ricche di potassio. 100 grammi ne contiene circa 780 milligrammi, l’ideale per affrontare al meglio la giornata. Aggiungetele alle insalate o mangiatene una manciata a metà mattino o metà pomeriggio.