dieta mediterranea

Diete alla moda? No, grazie. Sì a quelle “all’antica”

13 Giugno 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Non ne saranno molto contente le fedeli seguaci come Kate Middleton o la Venere Nera Naomi Campebell: le diete all’ultima moda non funzionano. O meglio, funzionano ma non nel lungo termine. Per chi vuole perdere peso con successo e mantenere la linea nel tempo l’unica strada da percorrere è cambiare vita per sempre e provare a dimagrire “all’antica”: mangiare meno grassi e fare più sport. Dura la vita?

Gli esperti del Beth Israel Deaconess Medical Center (BIDMC) in uno studio pubblicato sulla rivista “American Journal of Preventive Medicine”, condotto su oltre 4 mila obesi, assicurano: dimagrire è possibile per tutti e il modo migliore per riuscirci è seguire i sani, vecchi metodi collaudati che insegnano a tagliare colesterolo e trigliceridi e a fare movimento.

Il team di Jacinda Nicklas del BIDMC e dell’Harvard Medical School, coordinatrice dello studio, ha analizzato i dati raccolti dal 2001 al 2006 nell’ambito di un maxi-studio condotto dai CDC di Atlanta, relativi a persone over 20 con un indice di massa corporea uguale o maggiore a 30 (spia di obesità) nell’anno precedente all’indagine. Sugli oltre 4 mila esaminati, più di 2.500 hanno provato a dimagrire. Di questi, il 40% ha perso almeno il 5% del peso iniziale e un altro 20% è riuscito a ‘bruciare’ il 10% o più.

Ebbene, “coloro che facevano più attività fisica e consumavano meno grassi avevano una probabilità significativamente maggiore di perdere peso”, spiegano gli autori. Anche chi assumeva farmaci anti-obesità prescritti dal medico riusciva a dimagrire, ma si trattava di una netta minoranza dei pazienti esaminati, puntualizzano gli studiosi. Al contrario, chi ricorreva al fai-da-te falliva: “Mettersi a seguire diete particolarmente popolari, diete liquide, o assumere farmaci dimagranti senza prescrizione, oppure i cosiddetti cibi o prodotti dietetici – sentenziano gli autori – non era associato a una perdita di peso”. Le diete ‘old style’, insomma, sembrano restare le migliori.

“E’ davvero incoraggiante aver concluso che la maggior parte delle tecniche di dimagrimento più efficaci sono accessibili a tutte ed economiche”, osserva Christina Wee del BIDMC di Harvard, autore senior dello studio. Oggi “ci sono invece un sacco di diete alla moda e di costosi farmaci da banco la cui efficacia non è provata”, avverte l’esperta. Perciò, raccomanda, è importante che chi decide di dimagrire si rivolga a un medico.

“Gli studi scientifici – ricorda Nicklas – hanno dimostrato che anche solo una riduzione del 5% del peso corporeo iniziale regala benefici significativi in termini di salute”. E aver concluso che questo obiettivo è facilmente raggiungibile, con un po’ di disciplina e forza di volontà, è un messaggio particolarmente importante in un Paese come gli Stati Uniti dove “più di una persona su 3 è obesa e nel 50-70% dei casi cerca di dimagrire”.