Depressione aumenta il rischio di malattie coronariche. Non di ictus

Depressione aumenta il rischio di malattie coronariche. Non di ictus

7 Febbraio 2014 - di Mari

LONDRA – La depressione aumenta il rischio di malattie coronariche. Ma, almeno, non aumenta quello di altre patologie come l’ictus. E’ il risultato di uno studio condotto, a partire dal 1985, su oltre 10mila persone nel Regno Unito e pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology.

La ricerca si è svolta in un periodo di vent’anni e i risultati dei cicli di osservazione quinquennali hanno mostrato un effetto cumulativo dei sintomi depressivi sul rischio di ammalarsi di malattie coronariche.

Allo stesso tempo, però, non si è registrato nessun rischio aggiuntivo per quanto riguardava altre patologie come l’ictus.

Secondo gli scienziati, i sintomi depressivi potrebbero essere un segno di ictus imminente ma non c’è nessuna relazione causale. La ricerca mostra che i sintomi depressivi possono essere una conseguenza di malattie vascolari, in caso di ictus, non una causa.