5 beauty brand afroamericani che devi conoscere

5 beauty brand afroamericani che devi conoscere

4 Giugno 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Buy black“. Questo il motto che sta circolando nelle ultime ore via social.

Un invito a supportare il business afro e conseguentemente l’ondata di proteste che sta travolgendo gli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd.

Seguendo le orme di altri siti femminili americani, vi proponiamo una serie di brand di bellezza “black owned“, che vale la pena di conoscere.

Partiamo con un brand di Nashville, Foxie Cosmetics, che vende prodotti vegani.

“Ho sposato la mentalità etica vegana all’età di 14 anni”, spiega la fondatrice del marchio, Kayla, originaria del Texas. 

Secondo brand, Pholk Beauty, di Jersey City. “Vegan, natural, affordable skincare”, si legge sulla loro pagina Instagram. Dunque prodotti vegani a prezzi convenienti.

Terzo, FORM, che vende prodotti per capelli. Questo marchio è specializzato per ricci e chiome difficili da gestire, come quelle afro.

Quarto, LAUREN NAPIER BEAUTY, che vende salviette struccanti per il trucco di altissima qualità. I prodotti sono tutti cruelty free, biodegradabili e riciclabili. 

Quinto, KNC BEAUTY. Un brand che vende maschere, scrub, eye masks, molto popolare anche all’estero. Anche Kim Kardashian usa i loro prodotti, nello specifico la collagen infused lip mask.

Il supporto di Rihanna al movimento Black Lives Matter.

Sono molte le celebrities che hanno mostrato il loro supporto alle proteste per la morte di George Floyd.

Il caso più eclatante è quello di Rihanna, che ha sposato la causa del movimento del Black Lives Matter.

Lo scorso martedì l’artista ha scelto di bloccare il suo business (Fenty, Fenty Beauty e Savage x Fenty) in osservanza del Blackout Tuesday.

“La lotta contro la disuguaglianza razziale, l’ingiustizia e il razzismo diretto non si ferma con donazioni finanziarie e parole di sostegno”.

“In solidarietà con la comunità nera, i nostri dipendenti, i nostri amici, le nostre famiglie e i nostri colleghi in tutti i settori siamo orgogliosi di prendere parte a #BlackoutTuesday”.

 

 

 

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