“Premio Food&Sport” 2023: premiati Vanessa Ferrari, Annalisa Minetti e Michele Bruno

“Premio Food&Sport” 2023: premiati Vanessa Ferrari, Annalisa Minetti e Michele Bruno

6 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Che performance sportive e corretta alimentazione siano legate a doppio filo è ormai cosa risaputa. Ciò che ancora oggi resta fumoso è quale sia il reale fabbisogno di chi allo sport ha dedicato la vita. I dubbi sono tanti, così come le fake news più accreditate: “E’ meglio fare sport di mattina?”, “Se siamo a digiuno bruciamo più calorie?”, “Per scolpire il muscolo, nella dieta solo bianco d’uovo crudo e petti di pollo?”. E via discorrendo.

Per dare risposta a queste e a tante altre domande, è nato il premio “Food&Sport”, promosso dal Consorzio Cacciatore Italiano. Un’occasione per sfatare i falsi miti e diffondere corretta informazione su salute, alimentazione e sport, insieme ad un esperto d’eccezione: il professor Lorenzo Traversetti, biologo nutrizionista.

Ma non si può parlare di sport senza interpellare gli atleti. Quelli che hanno dato lustro al nostro Paese nel mondo. Per questo abbiamo voluto premiarli, per essersi distinti nella loro disciplina nel mondo. Non solo: hanno dato anche il loro contributo per promuovere corrette pratiche alimentari.

I premiati

-Vanessa Ferrari: Dopo aver conquistato un Argento alle olimpiadi di Tokyo 2020, Vanessa Ferrari rappresenterà l’Italia prendendo parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un appuntamento importante, perché per lei saranno gli ultimi Giochi Olimpici in carriera. Nata nel 1990, è stata la prima a conquistare una medaglia d’oro ai Campionati mondiali di ginnastica artistica nel 2006. Per questa storica vittoria, ha ottenuto il Collare d’oro del CONI e nel 2007, a 17 anni, è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Ha partecipato a tre edizioni dei giochi olimpici (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016) e a numerose edizioni dei campionati mondiali ed europei di ginnastica, di cui le prime partecipazioni, a partire dal 2004, da juniores; in carriera ha collezionato 5 medaglie mondiali e 10 medaglie europee. Nel 2005, ai Giochi del Mediterraneo, ha vinto la medaglia d’oro in tutte le specialità di ginnastica artistica, tranne un argento alle parallele asimmetriche; con la partecipazione e le vittorie ottenute nell’edizione del 2013 è diventata l’atleta italiana più vincente nella storia di questa competizione, in quanto detentrice di otto medaglie d’oro. A livello nazionale, annovera 22 titoli (7 nel concorso generale) ai campionati assoluti, di cui il primo vinto nel 2004 e 11 scudetti vinti con la squadra Brixia Brescia nel Campionato di Serie A1.

 -Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica, nasce a Rho il 27 dicembre 1976. A 18 anni scopre di essere affetta da retinite pigmentosa e degenerazione maculare, patologie che la porteranno ad una graduale cecità. Nel 1998, partecipa all’edizione del Festival di Sanremo e vince sia nella categoria delle nuove proposte sia in quella dedicata ai big. Diventata ormai una cantante affermata, Annalisa Minetti decide di dedicarsi anche allo sport e, dal 2001, inizia ad allenarsi nell’atletica leggera guidata da Andrea Giocondi. I primi risultati arrivano alle Paralimpiadi di Londra 2012: partecipa ai 1500 mt, cat. T11-12, ottiene una meritata medaglia di bronzo e realizza il nuovo record mondiale della sua categoria con 4’48”88. Un anno dopo, Annalisa Minetti ottiene la possibilità di dimostrare le sue grandi capacità proprio negli 800 mt (cat. T11) ai Mondiali di Lione 2013 e vince la medaglia d’oro. Dopo un infortunio che le impedisce di correre come vorrebbe, la Minetti decide di cimentarsi anche nel paraciclismo e debutta nel 2015 al raduno premondiale della Nazionale a Rovere, con la guida Claudia Gentili. Nello stesso anno – e con la stessa guida – partecipa ai Mondiali in Svizzera 2015 e si classifica al nono posto, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio di atleta paralimpica.

-Michele Bruno, romano, classe 1989, è un campione di padel. Nel 2015 è insegnante di tennis presso il Circolo Magistrati della Corte dei Conti e si accosta per la prima volta al padel, diventando in breve tempo uno dei migliori giocatori del panorama italiano con, alle spalle, un palmarès di tutto rispetto. In passato, ha disputato i Mondiali in Paraguay e Qatar con la nazionale italiana e 4 volte i campionati europei, vincendo l’oro in Italia nel 2019. È stato n.1 nel ranking italiano nel 2019 e nel 2020, vincendo anche il campionato italiano outdoor e per ben due volte la Serie A con il CC Aniene. Prenderà parte ai Bnl Italy Major Padel 2023, uno dei quattro maggiori tornei padelistici del mondo insieme a quelli di Doha, Parigi e Monterrey.

Lo spuntino dei campioni

Al termine della premiazione lo “chef del Benessere”, Alessandro Circiello, ha presentato i Panini dello sportivo, tre ricette gustose e bilanciate a livello nutrizionale:

  1. Panino ai cinque cereali con Salame Cacciatore Dop, avocado, pomodori pachino, datterini gialli
  2. Panino integrale con Salame Cacciatore Dop, circoria, crema di piselli, guarnito con erba cipollina e semi di girasole
  3. Panino agli spinaci con Salame Cacciatore Dop, albicocche, ricotta di mucca, carote viola, carote arancioni, guarnizione di semi di chia

“Gli atleti che praticano attività sportiva, sia per scopi agonistici che ricreativi, sono spesso alla ricerca di un programma nutrizionale che garantisca un miglioramento della prestazione. Per raggiungere questo scopo, molti sportivi utilizzano integratori, senza pensare che ciò comporti spesso uno squilibrio nutrizionale a causa di apporti eccessivi di macro-, micronutrienti e di altre sostanze fisiologicamente attive. Oltre a essere una scelta irrazionale – spiega il dott. Giampietro – questo può comportare conseguenze svantaggiose sulla condizione fisica, sul rendimento e, se prolungato nel tempo, anche sulla salute. In realtà, nessuna sostanza o pozione magica potrà mai sostituirsi alla predisposizione genetica, agli anni di allenamento e all’alimentazione ottimale. Nel caso di attività fisica intensa, l’apporto proteico deve aumentare, specialmente nei periodi in cui l’obiettivo ricercato è il potenziamento delle masse muscolari. L’apporto giornaliero di proteine dovrà provenire per due terzi da cibi di origine animale e per un terzo da fonti vegetali. Questo poiché negli alimenti di origine animale si trovano proteine di più ‘alto valore biologico’ per la composizione in amminoacidi e per la loro biodisponibilità, ovvero la capacità dell’organismo di assorbirli e utilizzarli”.

Uno spuntino gustoso, dopo un allenamento intenso, suggerisce il prof. Giampietropotrebbe essere un panino (100 g di panino tipo rosetta, circa 270 kcal) con 5-6 fette di Salamini Italiani alla Cacciatora DOP (comunemente conosciuto come Salame Cacciatore Italiano, 35 g per 140 kcal), nel rispetto della corretta associazione tra carboidrati complessi e proteine, in rapporto pari a 3:1. Tale rapporto è esattamente quello che serve dopo un allenamento/gara per incrementare la massa muscolare. Inoltre, la quantità di sale presente può essere utile per ripristinare le perdite avvenute con il sudore”.

 Consorzio Cacciatore Italiano

Dal 2003, il Consorzio Cacciatore Italiano svolge le funzioni di informazione, tutela e valorizzazione dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP. Dispone inoltre di poteri di vigilanza, in grado di contrastare abusi, imitazioni, atti di pirateria e contraffazione, su tutto il territorio nazionale e non solo.

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