Sostituire mezza porzione di cibo spazzatura (patatine fritte o in busta, carni molto lavorate come i wurstel etc) con 14 grammi al giorno di frutta secca aiuta a non ingrassare negli anni e riduce il rischio di obesità

Intestino sano, la frutta secca alleata

18 Gennaio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

C’è un tipo di frutta secca che sembra essere alleata dell’intestino. Parliamo delle noci. Una nuova ricerca, recentemente pubblicata sul Journal of Nutrition, suggerisce che questa frutta secca può promuovere i batteri sani dell’intestino.

I ricercatori hanno scoperto che mangiare noci ogni giorno come parte di una dieta sana è associato ad un aumento di alcuni batteri che possono aiutare promuovere la salute intestinale. Inoltre, i cambiamenti nei batteri intestinali sono risultati associati a miglioramenti in alcuni fattori di rischio per le malattie cardiache.

Come si legge sul sito Medical X Press, Kristina Petersen, assistente professore di ricerca presso Penn State ha spiegato: “Sostituire il tuo solito spuntino, soprattutto se è uno spuntino malsano, con le noci è un piccolo cambiamento che puoi apportare per migliorare la tua dieta”. Aggiungendo: “Prove sostanziali dimostrano che piccoli miglioramenti nella dieta sono di grande beneficio per la salute. Mangiare due o tre noci al giorno come parte di una dieta sana potrebbe essere un buon modo per migliorare la salute dell’intestino e ridurre il rischio di malattie cardiache”.

Per la ricerca gli studiosi ricercatori hanno reclutato 42 partecipanti con sovrappeso di età compresa tra 30 e 65 anni. “La dieta a base di noci ha arricchito una serie di batteri intestinali che in passato sono stati associati a benefici per la salute”, ha sottolineato Petersen. “Uno di questi è la roseburia, che è stata associata alla protezione del rivestimento intestinale. Abbiamo anche visto un arricchimento degli eubatteri eleggibili e del butirricicocco”.

Nei giorni scorsi una ricerca italiana pubblicata sull’European Heart Journal ha scoperto la complicità di un batterio dell’intestino, Escherichia coli, nell’infarto: il batterio risulta infatti in circolo nel sangue dei pazienti e presente anche nell’arteria ostruita che causa l’infarto. Un’altra ricerca del 2019 ha sottolineato che sostituire mezza porzione di cibo spazzatura (patatine fritte o in busta, carni molto lavorate come i wurstel etc) con 14 grammi al giorno di frutta secca aiuta a non ingrassare negli anni e riduce il rischio di obesità.