Ictus, un bicchiere di vino al giorno riduce il rischio

Ictus, un bicchiere di vino al giorno riduce il rischio

25 Novembre 2016 - di Mari

STOCCOLMA – Un calice di vino al giorno riduce il rischio di ictus ischemicoBere moderatamente, infatti, abbasserebbe i livelli di una proteina che produce i trombi. 

Fino a due bicchieri di vino al giorno, dicono gli esperti del Karolinska Institute di Stoccolma, abbassano il rischio e proteggono la salute.

I ricercatori svedesi hanno passato in rassegna 27 studi precedenti che avevano coinvolto 27mila vittime di ictus. In particolare gli studiosi hanno osservato le loro abitudini alimentari, compreso il bere. E hanno scoperto che una piccola quantità di vino assunta quotidianamente aumenta i livelli del colesterolo “buono”, proteggendo dal rischio di coaguli nel sangue.

C’è però una considerazione di cui va tenuto conto, come ha sottolineato la dottoressa Susanna Larrson, autrice dello studio: “Precedenti ricerche hanno trovato una associazione tra l’alcol e livelli più bassi di fibrinogeno, una proteina che aiuta la formazione di trombi. Mentre questo può spiegare l’associazione tra il bere moderatamente alcolici e un più basso rischio di attacco ischemico, dall’altro lato, per quanto riguarda la pressione arteriosa, può aumentare il rischio di ictus emorragico”. 

L’ictus ischemico o cerebrale è la principale causa di disabilità nelle persone adulte, oltre che una delle più frequenti cause di morte. Due casi su tre si verificano dopo i 65 anni. A causarlo è la riduzione del flusso sanguigno o la rottura di un vaso sanguigno.

L’ictus compare solitamente all’improvviso, e di solito senza alcun dolore. Solo nell’emorragia cerebrale spesso si ha mal di testa. I sintomi tipici sono l’improvvisa di mancanza di forza, un formicolio o la mancanza di sensibilità ad un braccio e ad una gamba. Possono anche verificarsi difficoltà nel parlare o nel vedere da un lato.

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