Dieta, occhio alle porzioni e alla bilancia: il decalogo per un 2022 in salute

Dieta durante la chemioterapia: ideali pasti piccoli e frequenti

9 Maggio 2022 - di Claudia Montanari

Mai come quando si è in trattamento per il cancro il corpo ha bisogno di trarre dall’alimentazione forza e resistenza. La chemioterapia e la radioterapia sono salvavita, ma possono avere un impatto sul corpo e influenzare in modo significativo la dieta.

Per questo serve mangiare assicurandosi di fare pasti magari piccoli ma frequenti. E scegliere contro nausea e vomito cibi facilmente digeribili, ad esempio carboidrati raffinati come pane bianco e patate. Ma anche alimenti che in ogni caso non siano troppo caldi o troppo freddi e limitare per evitare che la diarrea porti disidratazione latticini e caffè. Lo evidenziano in un approfondimento gli esperti della Mayo Clinic.

Chemioterapia, la dieta ideale

“La chemioterapia non uccide solo le cellule tumorali, ma può anche distruggere quelle sane in rapida crescita” rileva Rose Prissel, dietista della Mayo Clinic. “Ciò può causare nausea o alterazioni dell’appetito, portando i pazienti a consumare meno calorie del necessario. Altri trattamenti possono causare secchezza delle fauci, diarrea o stitichezza. Fortunatamente, questi effetti collaterali possono essere ridotti o addirittura superati anche migliorando l’alimentazione durante il trattamento”. Fare pasti piccoli e frequenti può aiutare ad evitare di sovraccaricare lo stomaco.

Contro disidratazione e diminuzione della produzione di saliva, che può portare a una fastidiosa secchezza delle fauci, è importante aumentare l’assunzione di liquidi. E anche masticare gomme o succhiare caramelle o cubetti di ghiaccio per compensare.

“Altri effetti collaterali di alcuni trattamenti chemioterapici e radioterapici possono includere mal di gola o di bocca-aggiunge Prissel- ciò può rendere scomodo e doloroso mangiare e bere. Mangiare cibi caldi o freddi potrebbe irritare, quindi meglio optare per alimenti a temperatura moderata, leggeri o morbidi”.

Limitare i latticini, evitare la caffeina e mangiare cibi morbidi a basso contenuto di fibre, infine, può aiutare a evitare che la diarrea porti ad altri problemi, come una grave disidratazione.