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Dieta contro il diabete: 5 cibi con più basso indice glicemico

17 Gennaio 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Quando si è a rischio di diabete, uno dei fattori più importante da tenere in considerazione è senza dubbio quello legato all’alimentazione. Nel caso specifico del diabete, l’indice glicemico degli alimenti è molto importante. L’indice glicemico di un alimento è un valore che va da 0 a 100 e indica la capacità di far aumentare in breve tempo la glicemia e, di conseguenza, causare non l’accumulo di adipe e favorire la fame nervosa ma anche il diabete. Gli esperti sono concordi sul fatto che, scegliere cibi a basso indice glicemico, è un’ottima prevenzione contro l’insorgenza del diabete. Ecco 5 alimenti che presentano questo valore basso, da inserire nella dieta quotidiana:

I legumi: ricchi di fibre, i legumi hanno un basso indice glicemico e un alto potere saziante prevenendo la fame nervosa. Potete scegliere tra fagioli, ceci e lenticchie. Per primi o secondi piatti: 4 cucchiai di legumi (secchi) 3-5 volte a settimana in zuppe, minestre, risotti, in insalata o in umido.

Frutti di bosco: non solo ricchi di acqua e vitamine, perfetti per contrastare ritenzione idrica e cellulite. I frutti di bosco hanno un basso indice glicemico e poche calorie. Arricchite le vostre macedonie e i dolci light con mirtilli, more, lamponi e fragole a volontà!

Le carote: attenzione, le carote hanno un basso indice glicemico ma SOLO SE SONO CRUDE. Gustatele senza cuocerle per arricchire le insalate oppure come spuntino light il pomeriggio per non arrivare affamate a cena.

Kiwi: questi frutti sono ricchissimi di vitamina C, di fibre e potassio. Proteggono l’organismo da problemi respiratori, tumori, infarto e patologie cardiache in generale. Inoltre abbassano i livelli di colesterolo cattivo e, soprattutto, presentano un basso indice glicemico.

Latte di soia: non tutti lo sanno ma il latte di soia, ideale per chi è intollerante al lattosio, è un ottimo alimento per contrastare i picchi glicemici. Attenzione però a leggere bene l’etichetta: prima di acquistarlo, assicuratevi di sceglierne uno senza zuccheri aggiunti.