Depressione da Natale? Ecco il menu che aiuta l'umore

Depressione da Natale? Ecco il menu che aiuta l’umore

23 Dicembre 2016 - di Mari

ROMA – Il Natale e il Capodanno anziché mettervi allegria vi fanno venire tristezza? Tranquilli: non siete certo i soli. Il “Christmas blues” è una vera e propria malinconia più diffusa di quanto si pensi. Ma per superarlo un aiuto può arrivare anche dalla tavola.

Alcuni alimenti come il riso, il pesce o il torrone al cioccolato possono essere un toccasana per sopravvivere al Natale, come suggerisce il medico psichiatra Angela De Marco, specialista nei disturbi dell’alimentazione. Alcuni cibi, infatti, grazie ai nutrienti che li compongono, sono in grado di aiutare il corpo a produrre i neuromediatori responsabili del buonumore.

Il Christmas blues, spiega De Marco, ”è un disagio molto diffuso, che negli Stati Uniti tocca il 45% degli abitanti”. E una situazione simile, anche se non codificata, è presente in Europa, Italia compresa. Tra le cause di questa ‘epidemia’ c’è il disturbo stagionale tipico dei mesi invernali dove, per la poca luce, scarseggia la produzione di serotonina, l’ormone del benessere; a fare il resto ci pensa lo stress per la spasmodica ricerca della perfezione per le feste con il timore di non essere all’altezza, fonte poi di depressione.

Da qui il menu per la Vigilia, indicato dall’esperta con prodotti dettati dalla tradizione salva-umore. Per antipasto un‘insalata di riso Venere, carboidrato complesso a basso indice glicemico che favorisce un livello costante di zucchero nel sangue placando l’aggressività, condito con gamberetti, ottima fonte di iodio, e mandorle e curry, due alleati per contrastare la depressione.

Il primo piatto a base di pasta integrale, zafferano e salmone, pesce quest’ultimo ricchissimo di Omega 3, e per secondo via libera ad un pesce del Mediterraneo e un contorno a base di broccoli o spinaci, ricchissimi in acido folico e vitamine del gruppo B, la cui carenza è fonte di stress per il sistema nervoso, con conseguenti manifestazioni di ansia e depressione.

Ottima poi la frutta rossa, come mirtilli, lamponi, fragole e ciliegie, ma anche la banana, ricca di potassio, passepartout per l’umore; la carenza di sali minerali, infatti, è causa di stanchezza e di mancata felicità. Non può mancare il dolce: un pezzettino di torrone alla mandorla o alla nocciola con cioccolato fondente, il tutto lavorato con miele e non con zucchero raffinato, che non aiuta l’umore. Il cioccolato fondente è fonte di feniletilamina, sostanza che il cervello sprigiona quando si è innamorati, oltre che di teobromina e anandamide, due sostanze che regalano relax. Il tutto, suggerisce De Marco, accompagnato da un vino rosso di buona qualità, anch’esso antiossidante e euforizzante, a patto che non si esageri.