Sesso in casa quando ci sono i figli: come fare? Alcuni consigli

Sesso in casa quando ci sono i figli: come fare? Alcuni consigli

15 Gennaio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Sesso in casa quando ci sono i figli: come fare? Questa è una delle domande più comuni che un futuro genitore si pone prima della nascita di un bebè. Il timore è quello che l’intimità di coppia possa venire meno o comunque affievolirsi. Ciò può essere vero solo per un periodo limitato di tempo: la vita è un ciclo e l’infanzia è solo una parte di essa. Quello che non dobbiamo dimenticare è che la passione non deve mai essere messa da parte o trascurata per il solo fatto di sentirsi genitori. Dormire con i bambini è un grande piacere, purché questa azione non danneggi il vostro rapporto. Per le madri è più difficile accettare l’ipotesi di separarsi dal figlio che la chiama a sé, ma è bene trovare un punto d’incontro fra le vostre e le sue esigenze. Prima di tutto dovete imparare a programmare la vostra giornata di mamme. Così facendo, avrete la possibilità di capire il momento più giusto per svagarvi, senza far mancare nulla al piccolo. Ci sono momenti per giocare, studiare, riposare e lasciarsi andare. Dovete evitare di sentirvi meno attraenti, o quanto meno di trasmettere tale sensazione al vostro partner. Questo è uno degli errori più comuni commessi dalle mamme. Ravvivate invece il rapporto con una serie di situazioni piccanti, che vi ricorderanno l’importanza del sesso stesso, il cui frutto più bello è stato proprio un figlio. Per esempio quando il vostro bambino sta guardando la tv e il vostro lui si sta lavando o facendo la barba in bagno, potreste farvi una doccia proprio in quel momento, lasciando intendere le vostre intenzioni sulla serata a venire. Non sentitevi in colpa se, nonni permettendo, vi concedete una seratina a due. Continuate a chiamare il vostro partner con il suo vero nome prima ancora che “papà”. Ci penserà il vostro bambino a ricordargli con questa parola la gioia della paternità. In generale, evitare di auto censurarsi o di sentirsi in colpa se oltre all’istinto materno, anche quello sessuale vi assale. E’ la natura.