Dieta mediterranea la migliore al mondo ma solo il 13% degli italiani la segue

Dieta mediterranea la migliore al mondo ma solo il 13% degli italiani la segue

16 Maggio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

La Dieta Mediterranea è stata riconosciuta lo scorso anno come la migliore del mondo, tuttavia, solo il 13% degli italiani la segue. Lo evidenzia uno studio del Crea Alimenti e Nutrizione, pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Nutrition. La ricerca si basa su un campione di 2869 persone. La dieta Mediterranea è ricca di molecole bioattive, soprattutto di origine vegetale, in grado di esercitare importanti azioni benefiche, tra cui i polifenoli presenti specialmente nella frutta e nella verdura. Questo regime alimentare ha anche un effetto preventivo per le malattie neurodegenerative e questo grazie al ruolo del microbiota intestinale.

Differenza tra dieta mediterranea classica e contemporanea

La dieta mediterranea “contemporanea” è caratterizzata da alcune differenze rispetto a quella classica, con un aumento di proteine di origine animale, (49,6 grammi al giorno contro 28,3 della tradizionale), grassi animali (37,8 grammi al giorno contro 20,1 grammi al giorno), grassi saturi (25,0 su 15,8 grammi al giorno) e colesterolo (305,0 milligrammi al giorno su 258,5). Questi i dati forniti da uno studio italiano condotto tra Università Campus Biomedico di Roma e Fondazione città della Carità di Taranto e pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition ESPEN, che ha documentato l’evoluzione di questo regime alimentare nell’arco di 70 anni.

Il tema sarà al centro della seconda edizione del prossimo Festival dei 5 colori (17-21 maggio), la kermesse dedicata a salute e nutrizione è stata presentata oggi all’Università Federico II. L’evento è promosso da Associazione Pancrazio, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Agricole, il Comune di Napoli, l’Università Federico II e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Tra musica, spettacoli, incontri e tavole rotonde si discuterà di corrette abitudini a tavola e prevenzione.

“Dopo la straordinaria prima edizione del Festival 2022 a Tropea, abbiamo deciso di tornare con una kermesse più ampia, che vedrà la sua partenza a Napoli con il Festival dei 5 colori e che proseguirà con il Tour dei 5 colori in Calabria con la prima tappa il 25 maggio a Cosenza – spiega Maria Teresa Carpino, Presidente Associazione Pancrazio e ideatrice del Festival -. Il ricchissimo programma prevede sia momenti di formazione che di svago”. (FONTE ANSA).