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Meno dormi più mangi più ingrassi: soprattutto nel dopo cena

18 Marzo 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Il segreto per non ingrassare? Dormire di più. Secondo uno studio condotto presso la University Of Colorado Boulder e pubblicato sulla rivista PNAS, infatti, dormire poco porta a mangiare di più, soprattutto nel dopo cena, e dunque ad ingrassare.

Diventa quindi sempre più solida la teoria secondo cui l’attuale epidemia di obesità dipende in parte anche dallo stile di vita moderno che impone ritmi sempre più frenetici e ruba preziose ore di sonno ogni giorno.

In questo studio i ricercatori Usa hanno voluto indagare il rapporto tra sonno e bilancia in modo controllato, invitando 16 volontari a soggiornare per due settimane nel laboratorio del sonno dell’università e monitorando i primi giorni di permanenza il dispendio calorico giornaliero e le calorie ingerite dai volontari.

Dopo i primi giorni questi sono stati divisi in due gruppi, uno che doveva dormire non più di cinque ore a notte, l’altro nove ore. A tutti era data ampia disponibilità di cibo nell’ambiente in cui erano ospitati.

Ebbene, è emerso che dormendo cinque ore a notte il fabbisogno calorico di una persona aumenta mediamente del 5% ma che, in media, i soggetti carenti di sonno mangiavano il 6% di calorie in più, quindi più del dovuto. Inoltre è emerso che dormendo meno aumenta la voglia di spuntini serali. Il sonno, dunque, è vero che aumenta il fabbisogno calorico di una persona, cioé a dire che dormendo meno servono più energie, ma aumenta ancora di più l’appetito e quindi l’introito calorico. Dormendo meno si mangia di più del dovuto e peggio in termini di qualità dei cibi (snack e cibo spazzatura) e orari dei pasti (spuntini serali).