Dieta mediterranea riduce rischio di morte in pazienti a rischio cardiovascolare

Dieta Mediterranea, Solo 1 Italiano su 10 la segue: strategie per Rilanciarla

31 Luglio 2023 - di Claudia Montanari

La dieta mediterranea, un vero e proprio elisir di salute e simbolo della nostra cultura, è stata insignita del titolo di patrimonio dell’Unesco, ma sorprendentemente solo il 13% degli italiani la segue. Per valorizzarla e promuoverla in modo adeguato, LegaCoop Agroalimentare ha lanciato una proposta di Patto aperto a istituzioni, associazioni e filiere.

Durante l’evento “La dieta mediterranea tra sport, salute e Cooperazione”, organizzato a Roma in concomitanza con il vertice Onu sui sistemi agroalimentari, Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, ha affermato che la dieta mediterranea è uno stile di vita e un emblema del benessere italiano. Questa dieta non solo rappresenta un valore nella produzione agricola e nella pesca, ma ha anche una rilevante importanza in termini di sostenibilità ambientale.

La dieta mediterranea, che affonda le radici nelle tradizioni di duemila anni fa, sta attraversando un’evoluzione che include l’applicazione di tecniche genomiche per migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici. Simone Gamberini, presidente di Legacoop, ha sottolineato l’importanza di valorizzare ogni aspetto della filiera alimentare, dalla coltivazione e raccolta alla pesca, distribuzione e ristorazione, poiché il cibo rappresenta un elemento cruciale per l’economia del nostro paese.

L’importanza della dieta mediterranea per il nostro benessere

Questa dieta è strettamente correlata alla salute e alla convivialità ed è anche una risposta alle sfide di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, nonché all’esigenza di ridurre gli impatti ambientali del settore agroalimentare. Per questo motivo, Legacoop propone un Patto per tutelare e conservare i principi fondamentali della dieta mediterranea.

Anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha elogiato la dieta mediterranea, definendola una dieta di qualità riconosciuta da tutti. Mangiare bene e sano è essenziale per prevenire patologie gravi, come il diabete, le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore. Il ministro sottolinea l’importanza di educare i bambini a seguire una dieta equilibrata fin dalla giovane età per favorire uno stile di vita sano e prevenire malattie.

Sostenibilità

La dieta mediterranea rappresenta una connessione tra il passato, il presente e il futuro, poiché è un modello alimentare sostenibile per l’ambiente. La sua base è costituita da prodotti locali, freschi e poco processati. Sara Roversi, presidente del Future Food Institute, afferma che il tempo per agire è adesso e la dieta mediterranea è uno strumento concreto per affrontare le crisi ambientali e alimentari. Tuttavia, per essere pienamente efficace, la dieta deve essere adottata nella quotidianità e tramandata alle nuove generazioni, considerandone il valore sociale, culturale, ambientale ed economico.

Durante l’evento, ha preso la parola anche Giacomo Perini, medaglia d’oro di paracanottaggio agli Europei 2023, il quale ha testimoniato come una dieta sana e l’esercizio fisico siano fondamentali non solo per il mantenimento della salute, ma anche per la ripresa della salute in caso di malattia. Perini ha sottolineato l’importanza della dieta mediterranea, ricca di sostanze nutrienti, durante le terapie oncologiche e per sostenere gli allenamenti quotidiani.

L’esempio di Pollica, simbolo della dieta mediterranea in Italia

Pollica è diventata il simbolo della dieta mediterranea in Italia, e il Comune, in collaborazione con Cilento Future Food Institute, lavora per far diventare questo stile alimentare un emblema di sostenibilità e inclusione, valorizzando al contempo le produzioni agroalimentari di alta qualità. Stefano Pisani, sindaco di Pollica, afferma che è giunto il momento di guardare alla dieta mediterranea come a uno strumento fondamentale per lo sviluppo e la promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio.

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