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Pressione alta, 5 cibi che ti aiutano a regolarla

12 Luglio 2020 - di Claudia Montanari

Se vuoi tenere sotto controllo la pressione alta, seguire una dieta mirata e uno stile di vita sano è il primo passo. Per riuscire a regolare la pressione alta è molto importante che le nostre arterie funzioni correttamente, e che siano elastiche e dilatate.

Più le arterie sono in salute, infatti, più il sangue fluirà bene in tutto il corpo con giovamento anche della pressione sanguigna.

I vasi sanguigni poco elastici aumentano il rischio di pressione alta, con conseguenze dannose per la salute di tutto il corpo.

Seguire una dieta equilibrata e sana ti permetterà di favorire il rilassamento dei vasi sanguigni e tenere così sotto controllo la pressione alta.

Vediamo 5 tipi di cibi amici delle nostre arterie.

Nitrati: i nitrati contenuti naturalmente nei vegetali vengono convertiti dal nostro organismo in ossido nitrico, che funziona da vasodilatatore.

Una ricerca ha suggerito che frutta e verdura contenenti nitrati aiutano il rilassamento vascolare e contrastano l’aggregazione piastrinica.

Dovresti scegliere verdure con un contenuto di nitrato naturalmente alto, piuttosto che quelle con nitrato aggiunto dai produttori durante la lavorazione.

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Le verdure ricche di nitrati sono: rucola, barbabietole e succo di barbabietola, lattuga, sedano, rabarbaro, spinaci, ravanello, rapa.

Alimenti contenenti L-arginina: la L-arginina è un amminoacido che serve al corpo per sintetizzare l’ossido nitrico (NO), che agisce come vasodilatatore

 Uno studio durato quasi 5 anni e condotto su 2284 adulti ha constatato che la L-arginina proveniente dagli alimenti di origine vegetale è legata a un miglioramento della pressione sanguigna e a una riduzione del rischio di malattie cardiache.

Attenzione però perché lo stesso studio ha suggerito che la L-arginina derivante da fonti alimentari di origine animale sembra aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e di pressione alta.

Per questo motivo, meglio scegliere fonti alimentari vegetali ricche di proteine come legumi, grano saracena, frutta secca come mandorle o noci, semi oleosi (in particolare semi di chia, di sesamo e di zucca), cucurbitacee come zucca, cocomero, cetriolo, zucchina.

Il cocomero è anche ricco di citrullina, un precursore dell’arginina, dalla quale l’organismo può ricavare l’ossido nitrico che agisce come rilassante dei vasi sanguigni.

Pressione alta, altri cibi amici delle nostre arterie

Flavonoidi: diversi studi hanno dimostrato i benefici dei flavonoidi legati soprattutto alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria.

Una ricerca ha concluso che i flavonoidi presenti nel tè hanno effetti vasodilatatori, in quanto stimolano la sintesi di ossido nitrico.

Zenzero: svolge un’azione anticoagulante. Ciò vuol dire che previene i coaguli di sangue che possono causare infarto o ictus.

Non solo: alcuni studi hanno dimostrato che lo zenzero è in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue. Secondo i risultati di uno studio, l’estratto di zenzero ha effetti vasodilatatori e aiuta a diminuire la pressione alta.

Aglio: ha la capacità di migliorare la circolazione sanguigna. Gli studi suggeriscono che alcuni composti solfoganici dell’aglio contribuiscono ad aumentare il flusso sanguigno ai tessuti e abbassare la pressione alta rilassando i vasi sanguigni.

Le diete ad alto contenuto di aglio sono associate a una migliore vasodilatazione flusso-mediata (FMD), un indicatore dell’efficienza del flusso sanguigno.

Inoltre, l’aglio contiene sostanze come l’allicina e l’ajoene che contribuiscono ad abbassare la pressione, andando a fluidificare il sangue.

Infine, nell’aglio sono presenti molti polisolfuri che vengono convertiti in solfuro di idrogeno; tale sostanza favorisce il rilassamento dei vasi sanguigni e l’abbassamento della pressione arteriosa.