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Post-menopausa: la cattiva abitudine da evitare

17 Febbraio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

La sedentarietà è associata a livelli più elevati di rischio di malattie cardiache per le donne in post-menopausa sovrappeso e obese. E’ quanto emerge da una nuova ricerca osservazionale pubblicata sul Journal of American Heart Association. I ricercatori hanno misurato le abitudini di 518 donne con un’età media di 63 anni (dopo la menopausa, età superiore ai 55 anni) che erano in sovrappeso o obese.

Come si legge sul sito Medical X Press, i dati sono stati analizzati come singolo gruppo e poi come due gruppi etnici distinti, donne ispaniche o donne non ispaniche. Questo al fine di determinare se il tempo di seduta totale e / o i periodi di seduta ininterrotti medi potessero avere un impatto sui fattori di rischio di malattie cardiache e se queste relazioni variavano in base all’etnia.

Le donne ispaniche in post-menopausa sedevano, in media, quasi un’ora in meno al giorno rispetto alle donne non ispaniche della stessa fascia d’età. Tuttavia, ogni ulteriore aumento di 15 minuti della seduta ininterrotta era associato a un aumento dello zucchero nel sangue a digiuno di circa il 5% nelle donne ispaniche, rispetto a un aumento inferiore all’1% nelle donne non ispaniche.

“Siamo rimasti sorpresi di osservare un legame negativo così forte tra la quantità di tempo trascorso seduto e l’insulino-resistenza, e che questa associazione era ancora forte dopo aver tenuto conto di esercizio fisico e obesità”, ha detto l’autore principale dello studio Dorothy D. Sears. La resistenza all’insulina è un forte fattore di rischio sia per le malattie cardiovascolari che per il diabete di tipo 2.

L’analisi dei dati ha rivelato che le donne ispaniche in post-menopausa sedevano in media circa 8-1 / 2 ore al giorno, rispetto a più di 9 ore al giorno tra le donne non ispaniche. Ogni ora aggiuntiva di tempo di seduta al giorno era collegata a un aumento di oltre il 7% della resistenza all’insulina.
Ogni ulteriori 15 minuti nel periodo di seduta medio è stato associato a un aumento di quasi il 9% della resistenza all’insulina.

Sears ha aggiunto: “I risultati di questo studio si basano su ricerche precedenti tra cui la nostra, che hanno dimostrato, tra le donne anziane, che troppo tempo nei comportamenti sedentari era associato a un rischio maggiore di diabete e malattie cardiache. La riduzione del tempo di seduta migliora il controllo del glucosio e il flusso sanguigno e impegnarsi in attività fisiche, anche in attività di vita quotidiana ad alta intensità come cucinare e fare shopping, mostrano associazioni favorevoli con rischio di mortalità ridotto e prevenzione di malattie cardiache e ictus“.

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