Le donne sono più soggette al Long Covid: lo studio

Long Covid e sindrome di fatica cronica: confermato il legame

17 Agosto 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Chi ha sperimentato o è alle prese con il Long Covid può essere stato colpito da una fatica anomala, che non termina con la fine della malattia, ma prosegue per settimane/mesi. Ora i ricercatori australiani hanno annunciano di aver individuato un legame nella patologia fra il long Covid e l’encefalomielite mialgica/sindrome di fatica cronica (ME/CFS).

Lo studio del Centro nazionale di neuroimmunologia e malattie emergenti della Griffith University della Gold Coast, diretto da Sonya Marshall-Gradsnik, pubblicato sul Journal of Molecular Medicine, è il primo nell’identificare biologicamente la sovrapposizione della condizione ME/CFS con il long Covid.

I ricettori sono situati in ogni cellula del corpo e nei recettori danneggiati, come in una disfunzione fra chiave e serratura i canali di ionio non permettono un sufficiente assorbimento del calcio. Il gruppo di ricercatori guidati da Marshall-Gradsnik studia la sindrome di fatica cronica da circa 10 anni, ma si è concentrata sul long Covid dopo aver notato somiglianze fra le due malattie. L’Australia ha registrato oltre 9,5 milioni di casi di Covid-19 dall’inizio della pandemia, di cui il 5% ha sofferto anche di long Covid. Nella prossima fase, gli studiosi intendono sviluppare uno screening test ad alto rendimento per consentire diagnosi rapide, che contano di rendere presto largamente disponibile.

Covid-19: stanchezza e mal di testa tra i sintomi più comuni dopo 4 mesi.

Stanchezza e mal di testa sono tra i sintomi più comuni dopo 4 mesi dall’infezione da Covid-19. Seguono dolori muscolari, tosse, alterazioni dell’olfatto e del gusto, febbre, brividi e congestione nasale. E’ quanto evidenzia uno studio pubblicato su Brain, Behavior, & Immunity.

“I nostri risultati supportano la crescente evidenza che ci sono sintomi neuropsichiatrici cronici a seguito di infezioni da COVID-19”, scrivono gli investigatori del Medical College of Georgia. “Ci sono molti sintomi di cui non sapevamo all’inizio della pandemia cosa farne, ma ora è chiaro che esiste una lunga sindrome COVID e che molte persone ne sono affette”, afferma la dott.ssa Elizabeth Rutkowski, neurologo e autore dello studio.

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