Infarto, i pomodori allontanano il rischio: merito del licopene

10 Ottobre 2012 - di Mari

HELSINKI – I pomodori potrebbero ridurre il rischio di infarto: lo dice una ricerca dell’Università della Finlandia Orientale di Kuopio pubblicata sul Journal Neurology. Tutto merito del licopene, potente antiossidante contenuto in frutta e verdura di colore rosso, come peperoni, anguria e, appunto, pomodori.

I ricercatori hanno seguito per dodici anni oltre mille uomini di mezza età. Dai dati raccolti è risultato che quelli che avevano livelli più alti di licopene nel sangue hanno avuto casi di infarto più che dimezzati, con un abbassamento del rischio del 55%.

Tra i 258 uomini con i livelli più bassi di licopene nel sangue, è stato colpito da infarto quasi uno su 10, mentre tra i 259 uomini con i livelli più alti di licopene l’infarto ha colpito solo uno su 25.

Il dato più importante è però quello relativo alla presenza di coaguli di sangue: gli uomini con i livelli di licopene più alti avevano il 59% di probabilità in meno di avere un infarto dovuto a coaguli rispetto agli uomini con livelli più bassi di licopene nel sangue.

Questo perché, sottolineano i ricercatori finlandesi, il licopene agisce non solo come antiossidante, ma anche come anticoagulante, riducendo quindi sia le infiammazioni sia il rischio di caoguli di sangue.