Ictus e infarto, più letale per le donne che gli uomini in Europa

12 Maggio 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

Le donne europee che oggi muoiono a causa di problemi cardiovascolari (ictus e infarto) sono il 43% a fronte di un 38% degli uomini.

E’ importante accrescere la consapevolezza dell’importanza e dell’incidenza di queste malattie e soprattutto la possibilità di prevenirle.

A tale scopo la Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec) ha promosso per il 13 maggio la prima Giornata Italiana per la prevenzione cardiovascolare.

“Troppo spesso la donna è stata trascurata”, sottolinea Maria Grazia Modena, consigliere Siprec e professore di Cardiologia.

“Le patologie cardiovascolari colpiscono la donna tre volte più di tutti i tumori femminili messi insieme (seno, utero, polmone).

“Per questo bisognerebbe insegnare alle donne di tutte le età ad avere attenzione per il cuore, a partire da una maggiore sensibilità allo stile di vita per tutelare il proprio organismo”.

Malattie cardiovascolari, i fattori di rischio per le donne.

Modena aggiunge: “L’insorgenza delle patologie cardiovascolari è differente nelle donne e negli uomini”.

“Il genere maschile è sempre stato quello maggiormente coinvolto, ma recenti studi permettono di rilevare una crescente attenzione anche alle donne”.

“A condizionare questi dati in aumento sono i diversi fattori di rischio che caratterizzano le donne, che si possono suddividere in classici, esclusivi e peculiari”.

E chiarisce: “I primi sono gli stessi degli uomini: fumo, colesterolo alto, ipertensione, diabete, assenza di movimento, obesità, alimentazione non corretta“.

“La donna però aggiunge dei fattori di rischio esclusivi legati alla sua vita biologica”.

Tra questi la menopausa, “che può diventare ancora più aggressiva se precoce, tra i 30 e 40 anni”.

“Poi, ci sono i fattori di rischio che nella donna sono prevalenti: le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, il lupus, la sclerodermia.

Ma anche “la miastenia, la tiroidite hanno conseguenze più impattanti nella donna”.

La Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare è una società scientifica multidisciplinare che si avvale della presenza tra i suoi membri di molteplici esperti (dai cardiologi ai farmacisti).

La mission della società è quella di diffondere la cultura della prevenzione cardiovascolare.