Fatichi ad addormentarti la notte? Rischio aumento pressione per le donne

Fatichi ad addormentarti la notte? Rischio aumento pressione per le donne

28 Giugno 2018 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Fatichi a addormentarti la notte? Attenzione: se da un lato la privazione cronica del sonno fa male alla salute cardiovascolare in generale, i piccoli problemi di sonno, come il faticare ad addormentarsi, possono essere dannosi per le donne, facendo salire la pressione del sangue. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]. Questo è quello che emerge da uno studio della Columbia University Irving Medical Center pubblicato sul Journal of the American Heart Association.

Circa un terzo degli adulti non dorme abbastanza, ma per le donne la situazione è anche peggiore. L’insonnia cronica colpisce infatti il sesso femminile il doppio che gli uomini. “Ciò è preoccupante, visto che si è dimostrato come la privazione di sonno, ma anche i problemi più lievi nell’addormentarsi, possano avere un effetto sproporzionato sulla salute cardiovascolare femminile”, commenta Brooke Aggarwal, coordinatrice dello studio.

In questo caso sono stati esaminati i valori della pressione e le abitudini nel dormire di 323 donne sane. Si è così visto che un sonno di cattiva qualità, le difficoltà ad addormentarsi e l’insonnia erano tre volte più frequenti dei problemi di sonno più gravi, come le apnee ostruttive. Alle donne con lievi problemi di sonno – incluse quelle che dormivano 7-9 ore per notte – la pressione è risultata molto più alta.

Ad alcune di loro inoltre sono state prelevate alcune cellule del tessuto che riveste la vena del braccio, per cercare una proteina infiammatoria coinvolta nello sviluppo delle malattie cardiovascolari: si è così osservato un legame tra l’infiammazione del tessuto delle vene e i lievi disturbi del sonno.

“I nostri risultati suggeriscono che lievi problemi del sonno possono innescare un’infiammazione del tessuto vascolare, che contribuisce alla salute cardiovascolare – conclude Aggarwal – I risultati della sperimentazione clinica in corso lo potranno confermare. Nel frattempo, sarebbe prudente monitorare la pressione delle donne con problemi di sonno”. (ANSA).

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