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Dimagrire, le spezie che aiutano a perdere peso

26 Agosto 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

Dimagrire: anche le spezie possono dare il loro contributo quando vogliamo perdere peso. Questi alimenti vengono estratti dalle piante, da parti specifiche come corteccia, gambo, germoglio o foglie. E acquisiscono le proprietà associate alla pianta di appartenenza. Alcune possono aiutare a perdere peso, accelerando il metabolismo. Ma questo non significa che da sole siano in grado di farti buttare giù i chili di troppo. E’ solo la dieta,  abbinata al movimento, a garantire il dimagrimento

Il sito WomensHealtMag elenca una serie di spezie alleate della linea. Il primo è il finocchio, ricco di fibre, che può aiutare a migliorare la digestione. Puoi prenderlo nelle infusioni, nelle insalate o aggiungendolo ai succhi. L’origano è consigliato contro il gonfiore addominale, aiutando l’eliminazione dei gas. C’è poi il pepe nero, non solo utile per contribuire bruciare calorie, ma perché contiene anche vitamina A, vitamina C, vitamina K, acido folico e colina, nonché minerali come potassio, fosforo, magnesio e calcio.

Non sottovalutare lo zafferano: grazie alle sue proprietà sazianti, aiuta a controllare l’ansia dell’appetito. Il cumino è utile per la digestione, così come l’anice, che è anche un alimento diuretico, proprietà molto utile quando si tratta di prevenire la ritenzione idrica. Anche la senape in spezia può essere utilizzata per accelerare il metabolismo, perché contribuirebbe a far bruciare le calorie in modo più efficiente.

Per rendere ancora più validi i tuoi risultati finalizzati al dimagrimento, non sottovalutare la meditazione. Unirla alla dieta potrebbe potenziarne gli effetti dimagranti: infatti uno studio clinico pilota pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha dimostrato che tecniche di meditazione mindfullless aiutano a dimagrire. “La pratica Mindfulness ha un enorme potenziale come strategia per raggiungere e mantenere salute e benessere”, ha dichiarato il coordinatore del lavoro Thomas Barber del Warwickshire Institute for the Study of Diabetes Endocrinology and Metabolism presso le University Hospitals Coventry and Warwickshire NHS Trust. 

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