Diabete, rimedi naturali: la pianta che contrasta la glicemia

Diabete, la bevanda naturale che non alza la glicemia

17 Luglio 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Alcune ricerche suggeriscono che una bevanda salutare e diffusissima riduce il rischio di sviluppare il diabete. Quando si ha il diabete bisogna agire per tenere a bada la malattia in quanto, se non gestito, può portare a problemi di salute anche gravi come malattie cardiache o ictus. Oltre a specifiche cure farmacologiche, uno dei migliori modi naturali per gestire il diabete è quello di apportare alcuni importanti cambiamenti allo stile di vita. Adottare una alimentazione sana ed equilibrata e fare il giusto esercizio fisico è un metodo molto efficace per gestire il diabete.

Per quanto riguarda l’alimentazione, alcuni studi suggeriscono che, per tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, può essere efficace bere il tè nero.

Secondo la International Diabetes Federation, con sede a Bruxelles, 415 milioni di persone nel mondo hanno il diabete. Entro il 2040, il numero dovrebbe salire a 642 milioni. Con queste statistiche preoccupanti, la necessità di trovare misure preventive per il diabete di tipo 2 è cruciale.

Il tè è considerato da sempre una bevanda salutare. Dopo l’acqua, il tè nero è la bevanda più consumata e diffusa al mondo. Secondo molti studi, bere tè nero fornisce una serie di benefici alla nostra salute grazie soprattutto all’alta concentrazione di antiossidanti, che combattono i radicali liberi aiutano a ridurre i danni cellulare. Recenti studi hanno dimostrato che il tè nero aiuta a tenere sotto controllo i livelli della pressione arteriosa, riduce il rischio di malattie cardiovascolari, migliora la sensibilità all’insulina e riduce quindi il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Uno studio ha dimostrato che il tè nero riduce significativamente l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Nello specifico, la ricerca ha esaminato l’effetto del consumo di tè nero sul glucosio nel sangue e la risposta all’insulina su soggetti con pre-diabete. 24 partecipanti di età compresa tra i 20 ei 60 anni hanno assunto tè nero o una bevanda placebo. Secondo i risultati dell’esperimento, il consumo di tè nero può ridurre la glicemia postprandiale dopo l’assunzione di saccarosio sia in soggetti sani che in soggetti con pre-diabete e ha inoltre suggerito che il tè nero può essere un promettente agente antidiabetico per il controllo glicemico.

Gli autori dello studio hanno scritto: “Abbiamo dimostrato che il nero ha ridotto la glicemia dopo il consumo di saccarosio rispetto alla bevanda placebo”.

Secondo Diabetes.co.uk: “I tè come il tè nero, il tè verde e il tè oolong contengono polifenoli che, secondo la scienza, sono in grado di aumentare l’attività dell’insulina.

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