Depressione si combatte a tavola: ecco quali cibi la allontanano

Depressione si combatte a tavola: ecco quali cibi la allontanano

23 Marzo 2015 - di Mari

ROMA – Non solo cioccolato, ma anche tè e caffè, carne e pasta: sono questi alcuni degli alimenti che aiutano a combattere la depressione. Il menu che fa sentire meglio arriva dall’Osservatorio nazionale grana padano, che ha indagato le abitudini alimentari di 500 persone dai 18 ai 55 anni, confrontandole con i parametri stabiliti dai nutrizionisti per combattere la depressione.

Nello studio si è osservata in particolare la suddivisione dei pasti nella giornata ed è emerso che quasi il 15% degli uomini e il 10% delle donne non fa la prima colazione. “Che al contrario è fondamentale  per mantenere un livello adeguato di energia durante la giornata e il buonumore”, affermano gli esperti.

E’ stato anche valutato quanto tè viene bevuto dagli italiani: pochissimo. Eppure tè e caffè sono due aiuti naturali contro la depressione, grazie alla caffeina. Secondo gli esperti, infatti,

“la caffeina influisce sul metabolismo migliorando temporaneamente la concentrazione, la sonnolenza, spesso tipica di chi è depresso e l’energia in generale. E’ consigliata prevalentemente al mattino, quando la depressione è in genere più sintomatica e va evitata la sera per prevenire l’insonnia”.

Altro elemento importante è il ferro, che si trova nella carne e nei legumi (ma non solo): il ferro, spiegano gli esperti, è un minerale importante per portare sangue al cervello e sembra avere una correlazione diretta con la depressione, insieme con Zinco e Selenio, che modulano la trasmissione degli impulsi nervosi mentre la loro assenza provoca depressione”.

Infine i carboidrati, presenti in pasta, pane e derivati: demonizzati da molte delle diete più in voga, sono una delle chiavi del buon umore. Sono la fonte di energia preferita dal corpo umano e aumentano i livelli di serotonina. Meglio, però, se sono integrali: vengono assorbiti lentamente, mantenendo i livelli di energia e di zucchero nel sangue stabili, e stabilizzano l’umore.