Colazione, 6 modifiche che ti aiutano a dimagrire

Colazione, 6 modifiche che ti aiutano a dimagrire

29 Marzo 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

La prima colazione contribuisce a bruciare calorie e a migliorare il metabolismo.

Dopo il digiuno notturno, quello più lungo nell’arco della giornata, il sistema digestivo è attivato al massimo per ricevere i nutrienti.

Un po’ come fosse una fabbrica che riceve le materie prime all’apertura e poi è pronta a lavorare a pieno ritmo.

Mangiando poco a colazione si ha più appetito durante il resto del giorno, incluso il desiderio intenso di dolci.

Consumando un pasto abbondante al mattino il metabolismo dell’individuo diviene più attivo e quindi brucia più calorie durante l’intera giornata.

6 modifiche alla tua colazione che aiutano a dimagrire.

Mangia la frutta intera al posto del succo. Quando beviamo il succo, lo zucchero viene assorbito più velocemente che se mangiassimo un frutto.

Sostituisci il burro con l’olio d’oliva. Quest’ultimo ha molti più grassi monoinsaturi (quelli che abbassano il colesterolo cattivo e aumentano il colesterolo buono) del primo.

Metti da parte merendine, cornetti, biscotti, torte e cibi simili. Sono tutti pieni di grassi e zuccheri che non fanno bene alla salute.

Sostituisci la marmellata con il burro di arachidi o la salsa tahina, crema a base di semi di sesamo tipica della cucina mediorientale.

Mangia i fiocchi d’avena invece dei cereali confezionati. I cereali confezionati sono una delle peggiori opzioni possibili per le nostre colazioni perché sono bombe caloriche piene di zucchero.

Scegli lo yogurt bianco naturale al posto di quello aromatizzato. Anche se è alla frutta, questo non vuol dire che è la scelta giusta se vuoi perdere peso.

Scegli sempre uno yogurt naturale di buona qualità, che puoi condire a tuo piacimento e abbinare, ad esempio, a un po’ di frutta a pezzi.

Italiani paladini della colazione.

In Italia 9 persone su 10 (91%) non rinunciano alla colazione. L’abitudine è stata certificata da una ricerca dell’Istituto Eumetra per Unione Italiana Food.

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