Chi mangia più pesce ha meno segni di malattie vascolari nel cervello

Chi mangia più pesce ha meno segni di malattie vascolari nel cervello

9 Novembre 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

Le persone che mangiano più pesce hanno meno segni di malattie vascolari nel cervello. E’ quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Neurology, citata da Medical X Press.

Le malattie vascolari cerebrali comportano danni ai vasi sanguigni nel cervello sono un fattore di rischio per la demenza e l’ictus.

Lo studio si è svolto analizzando le scansioni MRI di 1.623 persone di età superiore ai 65 anni senza anamnesi di ictus, malattie cardiovascolari o demenza. I partecipanti hanno compilato anche un questionario sulle loro abitudini alimentari.

Coloro che hanno affermato di aver mangiato più pesce hanno mostrato meno segni di danni cerebrali rispetto a quelli che lo hanno mangiato meno spesso.

L’associazione tra l’assunzione di pesce e malattia era più forte nelle persone di età compresa tra 65 e 69 anni. Tra le persone di età superiore ai 75 anni non c’era una relazione significativa.

La dott.ssa Rosa Sancho, capo della ricerca presso Alzheimer’s Research UK, ha dichiarato: “Per la maggior parte di noi il nostro rischio di demenza dipende dalla complessa interazione di molteplici fattori genetici e ambientali>”.

“Capire quali aspetti del nostro stile di vita hanno il maggiore effetto sulla salute del nostro cervello è la chiave per consentire alle persone di prendere decisioni informate su come vivere la propria vita”.

“Il SSN raccomanda di mangiare due porzioni di pesce a settimana come parte di una dieta equilibrata. Sappiamo che il pesce azzurro può essere una fonte di importanti acidi grassi. Ma è improbabile che un alimento o un integratore specifico sia la chiave per mantenere un cervello sano”.

“La ricerca suggerisce che ciò che è buono per il tuo cuore tende ad essere buono per il cervello. Prendere provvedimenti per controllare la pressione sanguigna e il colesterolo, non fumare, bere solo entro i limiti raccomandati”. Poi “condurre uno stile di vita attivo sono stati tutti collegati a una migliore salute del cervello come noi età”. Foto di Shutterbug75 da Pixabay.

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