Gli chef emiliani in Usa donano i ricavati dei loro tortellini agli alluvionati

Gli chef emiliani in Usa donano i ricavati dei loro tortellini agli alluvionati

24 Maggio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Gli chef emiliani in Usa donano i ricavati dei loro tortellini agli alluvionati dell’Emilia-Romagna, la regione dove la gastronomia italiana ha raggiunto livelli altissimi. Da dieci anni lo chef Giancarlo ‘Wendy’ Cacciatori, nato a San Giovanni in Persiceto e cresciuto a Bologna, porta avanti insieme alla moglie Valentina Imbrenda una filosofia, quella di far conoscere l’autenticità della cucina emiliana e i suoi piatti tipici. In seguito all’alluvione ha deciso di devolvere l’incasso di questa settimana dei piatti di tortellini dei suoi ristoranti a New York e Miami a sostegno delle popolazioni e dei territori colpiti.

Cacciatori ha aperto il primo ristorante Via Emilia 9 a Miami Beach nel 2014, poi e’ arrivato Nonna Beppa a Soho, New York, e quindi sempre a Miami Via Emilia 9 Garden. Meno di un anno fa invece ha avuto la gestione del ristorante dell’hotel Pelican di Miami, appena riaperto dal fondatore di Diesel Renzo Rosso su Ocean Drive.

“Tante realtà in Romagna sono in una situazione difficile. Io sono anche un ex pompiere e nei giorni scorsi ho sentito i miei colleghi che sono molto preoccupati – racconta – Mi sentivo in dovere di dare una mano, cosi’ con mia moglie abbiamo pensato di devolvere in beneficenza il ricavato dei tortellini venduti questa settimana”.

Il decreto legge per l’emergenza in Emilia-Romagna

Intanto nelle scorse ore il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con le misure per l’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche. “È un decreto legge con i primi interventi urgenti, molto corposo, ci sono molte misure”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al tavolo con il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e le parti sociali della Regione. Bonaccini guarda alla ricostruzione: “Subito il commissario” e Meloni assicura: “lavoreremo insieme”. Ma nel governo è braccio di ferro per chi guiderà la ricostruzione. Ed è stato trovato nel pomeriggio un cadavere a Lugo, è il 15/o morto dell’alluvione: si tratta di una persona di cui era stata segnalata la scomparsa. (Fonte: Ansa).