Il consumo di caffè è associato alla longevità: lo studio

Il consumo di caffè è associato alla longevità: lo studio

30 Settembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Bere da due a tre tazze di caffè al giorno è associato a una maggiore durata della vita e a un minor rischio di malattie cardiovascolari rispetto a chi non consuma la bevanda. Questo è quanto evidenzia una ricerca pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology. Lo studio si è basato sull’analisi di varietà macinate, istantanee e decaffeinate.

Lo studio ha coinvolto 449.563 partecipanti non affetti da aritmie o altre malattie cardiovascolari. L’età media era di 58 anni e il 55,3% erano donne. I partecipanti hanno compilato un questionario che li interrogava su quante tazze di caffè bevessero ogni giorno e se di solito di tipo solubile, macinato o decaffeinato. Sono stati quindi raggruppati in sei categorie, costituite da nessuna, meno di una, una, da due a tre, da quattro a cinque e più di cinque tazze al giorno. Il tipo di caffè era istantaneo in 198.062 (44,1%) partecipanti, macinato in 82.575 (18,4%) e decaffeinato in 68.416 (15,2%). I bevitori di caffè sono stati confrontati con i non bevitori per l’incidenza di aritmie, malattie cardiovascolari e morte, dopo l’aggiustamento per età, sesso, etnia, obesità, ipertensione, diabete, apnea ostruttiva del sonno, stato di fumo e consumo di tè e alcol.

In generale, tutti i tipi di caffè sono stati associati a una riduzione dei decessi per qualsiasi causa. La maggiore riduzione del rischio è stata osservata con due o tre tazze al giorno, che rispetto al non bere caffè è risultata un’abitudine associata a una probabilità di morte inferiore del 14%, 27% e 11% rispettivamente per i preparati decaffeinati, macinati e istantanei.

“In questo ampio studio osservazionale, il caffè macinato, istantaneo e decaffeinato è stato associato a riduzioni equivalenti nell’incidenza di malattie cardiovascolari e morte per malattie cardiovascolari o per qualsiasi causa”, ha affermato l’autore dello studio, il professor Peter Kistler del Baker Heart and Diabetes Research Institute, a Melbourne, in Australia. “I risultati suggeriscono che l’assunzione da lieve a moderata di caffè macinato, istantaneo e decaffeinato dovrebbe essere considerata parte di uno stile di vita sano”. Fonte: Medical X Press.

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