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Agrumi, spinaci, abbronzatura e surgelati: i miti da sfatare su frutta e verdura

23 Aprile 2013 - di Mari

ROMA –  Gli italiani amano frutta e verdura: uno su cinque segue le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e compra frutta e verdura anche sei volte alla settimana, oltre un terzo dei connazionali consuma ortaggi due volte al giorno e in media sono molti quelli che mangiano almeno 400 grammi di questi regali della terra.

Mancano, però, le conoscenze corrette a riguardo. Per questo il portale di alimentazione e diete personalizzate Melarossa (www.melarossa.it) a cura della S.I.S.A., la Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, ha provato a sfatare alcune false credenze su frutta e verdura.

  • Agrumi i più ricchi di vitamina C: FALSO. Arance, pompelmi e limoni sono molto ricchi di questa vitamina, ma la quantità maggiore si trova nei kiwi: 85 mg di vitamina C contro 55 mg degli agrumi.
  • Mangiare carote favorisce l’abbronzatura: VERO. Grazie all’alto contenuto di carotenoidi, precursori della vitamina A e in grado si stimolare la produzione di melanina nell’organismo, le carote, come molti vegetali di colore arancio, facilitano l’abbronzatura. Le carote, poi, combattono i radicali liberi, che causano l’invecchiamento, e mantengono elastica e giovane la pelle. Attenzione, però, a non eccedere per aiutare la tintarella: si rischia di diventare “arancioni”.
  • Una mela al giorno leva il medico di torno: MEZZA VERITA’. Le mele hanno moltissime proprietà: contengono vitamina C, flavonoidi (con un buon effetto antiossidante) e fenoli (che abbassano i livelli di colesterolo cattivo). Hanno anche poche calorie e molte fibre, e un effetto protettivo nei confronti di alcuni tumori. Ma non proteggono dalle malattie tout court.
  • Gli spinaci sono ricchissimi di ferro: FALSO. Tra gli ortaggi la quantità più alta di ferro si trova nei legumi, in particolare nelle lenticchie. Ma le verdure a foglia scura, come appunto gli spinaci, ne contengono comunque una parte importante.
  • Le verdure in scatola contengono conservanti e coloranti: FALSO. Le uniche aggiunte sono, generalmente, acqua e sale. La conservazione è assicurata dal processo di “scottatura” e dalla sterilizzazione a vapore. Se possibile, però, è meglio lavarle prima di mangiarle.
  • Le verdure surgelate hanno meno vitamine di quelle fresche: FALSO. Le vitamine restano quelle della verdura nel momento in cui viene congelata. Quindi la freschezza di un ortaggio dipende solo dal momento in cui è stata surgelata. Da quel momento in poi non perde le sue proprietà nutrizionali.
  • La cottura ideale è al vapore: VERO. In questo modo si conservano tutte le vitamine e i sali minerali, che altrimenti vengono dispersi nell’acqua.