New York: sindaco Michael Bloomberg lotta contro le bevande zuccherate

1 Giugno 2012 - di aavico

New York – Nel suo tentativo di trasformare New York in una città più sana, il sindaco Michael Bloomberg ha proposto di vietare le bevande zuccherate di dimensione più grande di 480 millilitri in quasi tutti i ristoranti e fast food cittadini, ma anche nei cinema e presso i chioschi ambulanti. Il provvedimento farebbe parte della campagna dell'Health Department volta a ridurre l'obesità. Il divieto, che se approvato sarebbe il primo del suo genere negli Stati Uniti, avrebbe effetto dal marzo 2013. Non sarebbero toccati dal provvedimento i succhi di frutta, le bibite light e quelle a base di latte, come i milkshake; inoltre, il divieto non riguarderebbe le bibite vendute nei supermercati. L'approvazione aiuterebbe a rendere più forte la reputazione di Bloomberg come difensore della salute e di 'politico baby-sitter': il sindaco, infatti, ha già fatto approvare provvedimenti che vietano di fumare nei parchi, che bandiscono l'uso di grassi saturi nei ristoranti e che obbligano i fast food a mostrare le calorie dei prodotti venduti sui loro menù. Il dipartimento sanitario attende ora l'approvazione del provvedimento da parte del Board of Health della città. Intanto i rappresentanti della New York City Beverage Association protestano contro questo ulteriore attacco da parte della città. "Ci risiamo. Il dipartimento sanitario newyorkese è ossessionato dalle bevande zuccherate e crede di sconfiggere l'obesità riducendone al massimo il consumo. L'obesità non dipende dalle bibite, è ora di cercare soluzioni vere", ha detto alla televisione locale il portavoce dell'associazione.