Uragano Sandy 03

Sandy, l’uragano della morte si abbatte su New York: almeno 16 morti

30 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari

NEW YORK – Si è abbattuto sulle coste est degli Stati Uniti l’atteso uragano Sandy, che nei giorni scorsi ha già causato 65 morti nei Caraibi. E New York ha aspettato l’arrivo dell’uragano, diventato nelle ultime ore “tempesta post-tropicale”, cercando di contenere al limite i danni.

Ma quando la natura si scatena è difficile combatterla, e Sandy ha causato, solo a New York, almeno 13 morti e lasciando 6,5 milioni di persone senza elettricità.

Prima ancora che Sandy arrivasse davvero, le autorità  sono state costrette ad annunciare il primo morto, una donna di 42 anni spazzata via quando il vento ha “liberato” la nave copia del Bounty. Il secondo morto è arrivato un’ora dopo nello stato del Maryland: era in macchina nonostante tutte le indicazioni delle autorità a rimanere in casa. Non è servito seguire le istruzioni e quindi rimanere a casa alla prima vittima newyorkese, la terza in totale. Si tratta di una donna rimasta uccisa in casa per il crollo di un albero che si è schiantato sul tetto della sua abitazione. La quarta vittima è invece di Atlantic City: si tratta di un uomo che ha avuto un attacco di cuore mentre veniva evacuato.

Ma purtroppo sembra appena l’inizio: poco dopo le due del mattino il Governatore Andy Cuomo parla di 5 vittime nel solo stato di New York. I morti, in totale, sono almeno 16. E il centro geologico Usa lancia l’allarme frane.

Parte della metropolitana e molti tunnel sono allagati e Lower Manhattan è senza elettricità, in seguito all’esplosione di una centrale elettrica. Evacuato un ospedale che si trova nella zona, dopo che è andato in tilt il generatore d’emergenza. Gli oltre 200 pazienti dell’ospedale Tisch dell’università di New York, fra cui 20 neonati in incubatrice, sono stati trasferiti nella notte in ambulanza verso altri nosocomi.

Allagata anche Atlantic city, la capitale del gioco d’azzardo sulla costa orientale degli Stati Uniti. La tempesta ha colpito in serata, nell’ora in cui sale la marea, e la città del New Jersey è stata sommersa al 70-80% da almeno due metri e mezzo d’acqua. Tutte le strade che portano ad Atlantic city sono allagate e il sindaco Lorenzo Langford ha imposto il coprifuoco per tutta la notte.

Thomas Foley, responsabile per le emergenze dell’amministrazione cittadina ha dichiarato: “La città è sotto assedio”.

 

 

 

 

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