Sri Lanka ordina l'espulsione di 161 persone: "Predicavano l'Islam di nascosto"

23 Gennaio 2012 - di aavico

Colombo (Sri Lanka) – Il governo dello Sri Lanka ha ordinato a 161 stranieri di lasciare il Paese per avere diffuso l'Islam, in violazione del loro visto. Chulananda Perera, controllore dell'immigrazione, sostiene che si tratta di membri del gruppo Tabligh Jamat, fondato in India per diffondere gli insegnamenti dell'islam. Perera ha spiegato che sono arrivati nello Sri Lanka come turisti, ma sono poi stati scoperti a predicare la religione musulmana in diverse parti del Paese.

Secondo Perera, tra di loro ci sono cittadini di India, Pakistan, Bangladesh, Maldive e alcune nazioni arabe. Circa il 7% della popolazione dello Sri Lanka, formata da venti milioni di persone, è composto da musulmani, mentre circa il 74% è buddista e il 18% è di etnia Tamil, formata per lo più da induisti e cristiani.