Sciopero dei tir: da buttare più di 100 mila tonnellate di cibo

27 Gennaio 2012 - di aavico

Roma – "Oltre centomila tonnellate di frutta, verdura, fiori e latte buttati o rovinati, duecentomila ore di lavoro perse nella raccolta, magazzinaggio e lavorazione dei prodotti e 200 milioni di euro di danni nella filiera agroalimentare mentre i consumatori in una settimana hanno tagliato del 30 per cento gli acquisti di frutta e verdura che sono venuti a mancare dagli scaffali dove i prezzi sono anche raddoppiati per alcune categorie di ortaggi".

E' questo, secondo la Coldiretti, il bilancio dei danni provocato dallo sciopero dei tir tracciato e il presidente dell'associazione, Sergio Marini, sottolinea l'importanza del ritorno alla normalità nella circolazione autostradale. "Al danno economico immediato va aggiunto – spiega Marini – quello futuro dovuto al fatto che le produzioni di paesi concorrenti come la Spagna nell'ortofrutta o dall'Olanda per i fiori hanno sostituito il Made in Italy sugli scaffali della grande distribuzione europea. Ovunque – continua Marini – si segnalano un preoccupante calo degli ordinativi dall'estero e difficoltà per gli agricoltori che oltre alla perdita per il prodotto deprezzato o svenduto sono costretti ad accollarsi anche il costo dello smaltimento dei prodotti non più commercializzabili".