Rosignano, spiaggia caraibica a Livorno…ma niente è come sembra FOTO

4 Agosto 2015 - di aavico

LIVORNO – In Italia c’è una spiaggia caraibica, bianca, mare spettacolare e cristallino. Si trova in Toscana, a Rosignano, a sud di Livorno. Una spiaggia così bella che, appunto, sembra uscita da una cartolina caraibica. Ovviamente frequentatissima ogni estate da turisti e non solo. Ma in questa spiaggia niente è come sembra. La meravigliosa sabbia bianca infatti è artificiale e deriva da una intensa attività inquinante ad opera dello stabilimento Solvay, il più grande polo chimico dell’Italia Centrale.

Sono ormai almeno 4 anni che si è scoperto di questa spiaggia, ma nonostante ciò il lido è comunque frequentatissimo. Ne parlò il Corriere della Sera due anni fa, torna a ripeterlo i un’inchiesta pubblicata pochi giorni Il Tirreno.it:

“Il paradiso tarocco inizia subito a sud di Rosignano Solvay. Il mare è di un bianco abbacinante, ma anziché latte è solo fango industriale mischiato ad acqua. La spiaggia rievoca i Caraibi, in realtà è solo il risultato della risacca che deposita a terra calcare e gesso residui della lavorazione chimica. La collinetta dà idea di una duna, però è un’ex discarica di rifiuti civili e di scarti di produzione, formalmente chiusa nel 1983 ma di fatto tenuta aperta fino al 1986 per evitare che i ratti invadessero l’abitato.

Attraverso il Fosso Bianco, perennemente percorso da un fiumicello che sembrerebbe fatto di Nivea se non fosse tanto liquido, nel 2011 lo stabilimento Solvay ha sversato in mare 1449 chilogrammi di arsenico, 91 di cadmio, 1540 di cromo, 1868 di rame, 71 di mercurio, 1766 di nichel, 3218 di piombo, 15049 di zinco. Nel 2009 la procura di Livorno ha avviato un’indagine sul volume complessivo dei fanghi scaricati: a fine 2008 l’Arpat ne certificò 129mila tonnellate, più del doppio delle 60mila previste dall’accordo di programma del 2003. Nel 2010 le tonnellate furono 120mila. Questo non ha comunque fermato i turisti, attratti da questo paradiso caraibico…artificiale.