Il principe William attacca la BBC: “Intervista del ’95 ha peggiorato rapporto dei miei”

21 Maggio 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

Il principe William incolpa la BBC per aver mandato in onda la storica intervista del 1995 in cui sua madre pronunciò la frase scandalo: “Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato”.

Quell’intervista ha alimentato le paranoie di Lady Diana e peggiorato il rapporto dei suoi genitori. Ne è convinto il Duca di Cambridge.

William commenta l’impatto dell’intervista del ’95.

William si è detto “molto rattristato” dal comportamento della storica emittente televisiva britannica.

Il duca ha detto che sua madre è stata ingannata “non solo da un reporter canaglia” ma dai capi della BBC.

L’inchiesta affidata a lord John Dyson, 77enne alto magistrato a riposo, sgombera il campo anche dagli ultimi dubbi.

Quell’intervista che fece il giro del mondo fu frutto di una trattativa condotta con “il raggiro”.

Bashir, star del giornalismo televisivo d’Oltremanica, ha truffato il conte Charles Spencer per accrescerne il risentimento verso la Famiglia Reale e indurlo a spingere la sorella ad accettare l’invito a confessarsi in pubblico in forma così clamorosa.

La colpa di Bashir è stata quella di aver fatto “fabbricare” ad arte documenti bancari falsi mostrati al conte come prova di fantomatici pagamenti indirizzati da almeno due funzionari di Buckingham Palace alla stampa popolare affinché indagasse e spiasse Diana e gli Spencer in modo da metterli in cattiva luce.

Il principe Harry attacca la stampa scandalistica per la morte di sua madre.

Anche il duca del Sussex ha puntato il dito contro la cultura mediatica tossica di cui è rimasta vittima sua madre.

Il principe Harry ha detto che “l’effetto a catena di una cultura di sfruttamento e pratiche non etiche” alla fine ha tolto la vita a Lady Diana.

Ha espresso preoccupazione che tali pratiche “siano ancora diffuse oggi”.

“Nostra mia madre ha perso la vita a causa di questo, nulla è cambiato”.

“Proteggendo la sua eredità, proteggiamo tutti e sosteniamo la dignità con cui ha vissuto la sua vita”, ha detto.