La birra fa bene alla nostra salute? Vediamo cosa dice la scienza

16 Giugno 2021 - di Claudia Montanari

Protagonista di aperitivi o serate e pranzi con amici e famigliari, molti di noi si chiedono quanto la birra possa far male alla salute e se sia salutare (e quanto) anche se bevuta con moderazione.

La birra è una bevanda idroalcolica ottenuta naturalmente dalla fermentazione del malto d’orzo. Gli esperti di salute riconoscono che un moderato consumo di birra non sia pericoloso, purché venga bevuta durante i pasti e con molta moderazione.

Il problema è che, nella sua composizione, la birra contiene alcol etilico in quantità variabili. E ricordiamo che questa sostanza è dannosa per il nostro organismo. L’alcol etilico è tossico per alcuni organi, tanto che, se ingerito in quantità eccessive, può essere molto dannoso per la salute.

Dobbiamo comprendere che il consumo moderato e responsabile è quello che, per la sua quantità, il suo tempo di ingestione e la sua gradazione alcolica, sfrutta al meglio gli effetti salutari della birra, evitando gli effetti nocivi generati dall’alcol etilico in esso contenuto.

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Composizione della birra

La birra è composta per il 92-96% di acqua, zuccheri, proteine ​​in piccola quantità, acidi organici, minerali, vitamine del gruppo B, acido folico e alcol etilico. Il suo contenuto calorico è compreso tra 38 e 45 calorie per 100 ml e la gradazione alcolica è molto variabile, oscillando tra i 4º e i 10º gradi.

Esistono diversi tipi di birra. Le ‘lager’ sono birre chiare e bionde o tostate da bere fredde. Il tipo ‘pilsen’, ‘special lager’ e ‘extra lager’, sono le sue varianti. Le birre “ales” sono tra le più apprezzate, hanno gradazioni più elevate e sapori più vari, morbidi e intensi. Poi ci sono quelle scure, realizzate con malti tostati, di colore molto scuro, più cremose e dai sapori più forti e marcati, con sentori di cioccolato e caffè.

Le birre artigianali sono diventate molto popolari negli ultimi anni grazie alla loro varietà e ai diversi sapori e consistenze.

Proprietà salutari

Sebbene la birra sia una delle bevande alcoliche che contiene meno alcol, è comunque una bevanda poco consigliata per la salute, soprattutto se consumata in eccesso. Tuttavia, se bevuta in quantità moderate, può apportare alcuni benefici all’organismo.

  • Aumenta la diuresi e favorisce le funzioni renali di filtrazione e depurazione.
  • Migliora la salute intestinale. Essendo una bevanda fermentata, diversifica la flora intestinale e mantiene un microbiota più sano.
  • I suoi polifenoli hanno un effetto antiossidante, proteggono gli epiteli vascolari e aiutano a controllare i livelli di colesterolo.
  • Fornisce quantità più che accettabili di acido folico e vitamine del complesso B.

Cosa si intende per consumo moderato

Il consumo moderato è correlato al peso, all’età, alla tolleranza e al tempo di assunzione di alcol. Per la stessa quantità di alcol, la tolleranza è maggiore se il peso è di 90 kg piuttosto che 50 kg, o se si tratta di un adulto o di un adolescente. Se l’alcol viene assunto con il cibo, la tolleranza diventa maggiore.

Il consiglio degli esperti è di non superare i 10 grammi di alcol al giorno, che equivalgono a un piccolo bicchiere di birra al giorno e, se possibile, sempre accompagnato da cibo, sia come aperitivo che ai pasti.

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Birra analcolica

La birra analcolica mantiene tutte le qualità salutari della birra ed evita la presenza di alcol come elemento nocivo per la salute. Ha anche il grande vantaggio di apportare meno calorie. In questo senso, va ricordato che di tipo 0,0 sono quelli che non contengono alcol dannoso per la salute. La qualificazione “senza” viene aggiunta quando la gradazione alcolica è inferiore all’1% in volume. 

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