Mela, frutti di bosco, uva e tè: il quartetto che giova alla salute

Mela, frutti di bosco, uva e tè: il quartetto che giova alla salute

8 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Mela, frutti di bosco, uva e tè: il quartetto che giova alla salute. Questa combinazione contiene circa 500 mg di flavan-3-oli, un composto “bioattivo” alleato del cuore. A sottolineare i benefici di quest’ultimo è una ricerca finanziata dalla US Academy of Nutrition and Dietetics, che ha esaminato i dati di 157 studi randomizzati e 15 studi di coorte.

I risultati hanno mostrato che il composto bioattivo è collegato all’abbassamento della pressione sanguigna, che se fuori controllo è legata a sua volta al rischio di malattie cardiache, infarti e ictus. Sono stati segnalati miglioramenti anche per i livelli di colesterolo cattivo, che può danneggiare il cuore se i livelli sono troppo alti. I flavan-3-oli risultano poi collegati a un abbassamento della glicemia, che se troppo alta rappresenta un problema per la salute, dal diabete al rischio di cancro.

Alimenti ricchi di flavan-3-oli

Il tè verde ha il più alto contenuto di flavan-3-olo per tazza (320 mg), seguito da tè nero (280 mg), more (65 mg per 160 g) e mirtilli rossi secchi (35 mg per 80 g). Mettete nel carrello anche il cioccolato fondente, che ne è ricco (20 mg per 18 g), così come il vino rosso (15 mg per 150 ml di bicchiere), le mele (15 mg per mela piccola) e i mirtilli (10 mg per 150 g). Gli studiosi sottolineano però che se si abusa di alcol e cioccolato gli effetti potrebbero essere opposti. Moderazione è la parola d’ordine.

Il professor Gunter Kuhnle, esperto di nutrizione presso l’Università di Reading, ha spiegato: “Per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, consigliamo di consumare 400-600 mg di flavan-3-oli al giorno. Questo equivale a un paio di tazze di tè, alcune bacche rosse e una mela. È molto più efficace assumere la propria quantità giornaliera sotto forma di cibi o bevande salutari piuttosto che assumere un integratore”. Fonte: Daily Mail. Foto in alto in evidenza di Michal Jarmoluk da Pixabay.

Tags