Johnson & Johnson ritira dal mercato le creme sbiancanti in Medio Oriente e Asia

Johnson & Johnson ritira dal mercato le creme sbiancanti in Medio Oriente e Asia

24 Giugno 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Mentre il movimento Black Lives Matter diventa sempre più popolare nel mondo, la Johnson & Johnson ha annunciato che smetterà di produrre due linee di prodotti per schiarire la pelle venduti all’estero.

I prodotti includono quelli della collezione Fine Fairness di Neutrogena (disponibile in Asia e Medio Oriente) e nella linea Clear Fairness di Clean & Clear (venduta in India).

I prodotti erano finalizzati non solo alla copertura delle macchie, ma anche ad ottenere “una pelle più bella, più chiara e più luminosa”, o “raddoppiare il potere sbiancante della pelle (…)”.

In una dichiarazione al New York Times, la Johnson & Johnson ha spiegato:

“Le conversazioni delle ultime settimane hanno evidenziato che alcuni nomi dei nostri prodotti e alcune affermazioni sulle nostre linee Neutrogena e Clean & Clear contro le macchie nere suggeriscono che il bianco sia migliore del colore naturale della pelle”, ha riferito il New York Times citando l’azienda.

“Non è mai stata nostra intenzione. Una pelle sana è una pelle meravigliosa”, ha aggiunto Johnson & Johnson in una nota.

Il movimento Black Lives Matter nel mondo e il discorso di Meghan Markle.

Da settimane le manifestazioni contro il razzismo continuano in tutto il mondo.

Anche Meghan Markle, moglie del principe Harry, ha espresso tutto il suo disappunto contro le discriminazioni razziali.

“La vita di George Floyd contava e la vita di Breonna Taylor contava. E la vita di Philando Castile contava e la vita di Tamir Rice contava, così come tante altre persone di cui conosciamo i nomi e di cui non conosciamo i nomi”, ha detto.

La duchessa ha ricordato i disordini di Los Angeles del 1992. Di solito i reali britannici non si esprimono sulle questioni politiche, ma ora che i Sussexes hanno rinunciato al loro titolo nobiliare può farlo:

“Quei ricordi non spariscono e non riesco a immaginare che a 17 o 18 anni, quanti anni avete ora, non avete una una versione diversa di quello stesso tipo di esperienza”, ha detto.

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