Beauty Routine Invernale: 3 cose da fare/non fare secondo l'esperta

Beauty Routine Invernale: 3 cose da fare/non fare secondo l’esperta

2 Gennaio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

L’arrivo della stagione invernale costituisce un momento molto difficile e delicato per il nostro corpo. Comporta una sfida per la nostra pelle che deve affrontare il calo delle temperature e tutte le conseguenze che ne derivano. Continui sbalzi termici, umidità e pioggia condizionano il nostro organismo che deve adattarsi ogni giorno a questi cambiamenti. Il nostro corpo, per difendersi dalle basse temperature e non disperdere il suo calore, riduce lo spessore dei vasi sanguigni, la circolazione rallenta e il rinnovamento cellulare è di conseguenza più lento, rendendo la pelle secca e priva di lucentezza.

Con l’arrivo dei primi freddi la pelle perde più grassi e si disidrata, il turnover cellulare come forma di difesa e di adattamento si altera, talvolta fino alla comparsa di una sorta di “forfora della pelle”. Questa forma di desquamazione è dovuta alla cheratina, la proteina che si trova sulla superficie della cute: facendo fatica a staccarsi dalla superficie cutanea, ha bisogno di una giusta idratazione per tornare in equilibrio. In questo scenario è fondamentale variare la beauty routine e adattarla alle basse temperature per proteggere la pelle, idratarla correttamente e contrastare lo stress ossidativo.

Ci sono quindi cose da non fare e step da seguire con costanza in questa fase di transizione secondo Martina Bindi, estetista di lunga data con 30 anni di esperienza e creatrice del metodo pro aging e della linea di cosmetici naturali bSoul (https://www.bsoul.it/). “Il freddo fa la sua parte, ma la pelle che si squama, che diventa secca, è sicuramente anche la conseguenza di gesti quotidiani sbagliati: suggerisco sempre di fermarsi a fare una riflessione e cambiare le abitudini della propria routine quotidiana” afferma Martina. Di seguito le cose da evitare per proteggere la pelle dai primi freddi e non predisporre la cute ad un invecchiamento precoce.

Attenzione ad una detersione aggressiva

È importante evitare l’utilizzo di detergenti viso in gel, saponi liquidi, procedure con troppi passaggi, bagnoschiuma direttamente sul viso durante la doccia, spazzole, spugnette, panni o prodotti cheratolitici. Quando si esegue una detersione troppo aggressiva, o si usano dei leviganti, si altera il fattore naturale di idratazione e la capacità della pelle di trattenere acqua, rendendo così la pelle impossibile da idratare e riportare in equilibrio, soprattutto per le donne over 40.

Da evitare siliconi e ingredienti filmogeni

Un’altra cosa da evitare è l’utilizzo dei siliconi e degli ingredienti filmogeni, come i carbomer, gli acrilici, i nylon, le paraffine, contenuti all’interno di alcuni cosmetici. La loro azione filmogena altera la capacità della pelle di produrre il nostro fattore naturale di idratazione, proprio come avviene dopo una scorretta detersione. Il film che si crea apparentemente rende la pelle più morbida, ma in realtà limita e interferisce con la naturale capacità della pelle di adattarsi all’ambiente esterno, al vento, al freddo, all’umidità, agli sbalzi di temperatura.

No al trucco in polvere

Sarebbe davvero consigliato, durante questo momento di profondo cambiamento della pelle, non utilizzare qualsiasi tipo di trucco in polvere sintetico o naturale in quanto il trucco in polvere occlude i pori della cute, alterando l’idratazione e il pH e innescando un’infiammazione cronica che predispone ad un invecchiamento precoce.

“È interessante notare come solo eliminando queste 3 abitudini sbagliate nella routine cosmetica comporti già di per se’ un miglioramento della salute e dell’aspetto della pelle!” suggerisce Martina.

Gli step corretti da seguire per rinvigorire una pelle secca e disidratata. La corretta detersione fisiologica.

Occorre effettuare una corretta detersione con detergenti fisiologici, non aggressivi come ad esempio un latte detergente certificato naturale, per non alterare la pelle e rispettare l’equilibrio delle secrezioni; le secrezioni della pelle sono utilissime, perché costituiscono il film idrolipidico che protegge la pelle stessa. Quando la detersione non è fisiologica e la barriera cutanea non viene rispettata, tutto quello che verrà usato successivamente non troverà le giuste condizioni per essere efficaci. Se la detersione, infatti, viene svolta con prodotti non adeguati, il rischio è quello di asportare il film idrolipidico e alterare i delicati equilibri delle secrezioni. Come riconoscere un prodotto certificato naturale? Tramite un bollino sulla confezione – ICEA, AIAB, ECOCERT, COSMOS-  sigle che certificano la naturalezza del prodotto.

Utilizzare un cosmetico idratante e aggiungere gli acidi grassi essenziali alla beauty routine quotidiana

Una crema realmente idratante contiene ingredienti che aumentano la capacità della pelle di trattenere l’acqua, pertanto la scelta della crema idratante risulta essere un momento cruciale della beauty routine stessa. In casi di eccessiva disidratazione, Martina suggerisce di aggiungere alla crema idratante gli acidi grassi essenziali: gli acidi infatti hanno una maggiore capacità di penetrazione nella pelle e potrebbero rivelarsi come un elisir quasi magico per combattere il freddo e i suoi alleati.

Eseguire regolarmente un trattamento settimanale rigenerante.

La cura della pelle non deve passare attraverso azioni occasionali bensì attività costanti nel tempo: è fondamentale compiere un trattamento rigenerante a cadenza settimanale che preveda 3 fasi: la prima è quella di preparazione della pelle attraverso uno scrub naturale ultra delicato che permetta di eliminare ciò che alla pelle non serve più; una seconda fase che include un massaggio rigenerante e infine la fase della maschera notte per un’azione rigenerativa e riparativa.

 “Per essere davvero efficace il trattamento rigenerante, deve rispettare tutte e 3 le fasi, giacché ognuna ha il suo scopo preciso. Ad esempio il massaggio rigenerante, che può essere eseguito con le mani o con vari accessori Gua sha, ha lo scopo di ossigenare la pelle dando nuova vitalità anche agli strati più profondi della cute; la maschera notte, invece, serve ad avere al risveglio una pelle luminosa, morbida e pronta ad affrontare il clima invernale” sostiene Martina.

Chi è Martina Bindi

Martina Bindi, classe 1968, toscana, ha intrapreso la professione di estetista nel 1989, anno in cui ha aperto la sua attività che tutt’oggi prosegue sotto il nome di centro benessere Natural Spa. Ha cominciato ad insegnare tecniche avanzate viso e corpo dal 1999. In seguito ad alcuni trattamenti aggressivi sviluppa un melasma esteso su tutto il volto che prova a trattare intensamente con ogni tipo di metodo disponibile sul mercato, ma con scarsi risultati. Delusa dalle proposte convenzionali, decide di sperimentare un nuovo metodo su sé stessa, concentrandosi sul miglioramento a tutto tondo della salute della sua pelle.

Le sue prove la portano a una risoluzione inaspettata del melasma che dà inizio a uno studio approfondito sulle risorse e le capacità rigenerative della pelle sana. Nasce e si sviluppa il Metodo “Bella Senza Trucco” grazie al quale molte persone sono riuscite a trattare il melasma, le macchie, l’acne e le rughe. Nel 2017 lancia il suo canale YouTube concentrandosi sull’invecchiamento della pelle e del corpo e ben presto espande il suo metodo originale, trasformandolo in un progetto globale che unisce benessere psico-fisico e bellezza. “Bella senza trucco a 50 anni” poi si evolve ulteriormente, dando vita al primo progetto naturale olistico completo, Martina Transform aging Specialist,la prima piattaforma interamente dedicata alle over 50 , ricca di corsi per tutti i livelli e di ospiti, che verrà lanciata nel 2023.

La linea bSoul

bSoul è una linea di prodotti naturali per il viso ben formulata, con lo scopo di mantenere e ristabilire l’equilibrio della pelle, le sue capacità difensive e le sue funzioni. Ognuno dei prodotti è stato pensato per agire in un contesto di riparazione globale delle funzioni naturali della cute. Tutti i prodotti sono certificati AIAB, NICKEL TESTED, VEGAN OK e CLAIM CHECK. I risultati del kit di normalizzazione sono stati certificati da Q Certificazioni, uno degli Enti di certificazione più accreditati e qualificati nel panorama nazionale, un organismo composto da duecento medici.

 

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