ragazza protesta contro il caro affitti

Universitari e caro affitti: Governo ritira emendamento che sbloccava 660 milioni

17 Maggio 2023 - di Claudia Montanari

Nuovo intoppo parlamentare per il governo, questa volta sulle misure contro il caro affitti e il codice rosa annunciate nell’ultimo Consiglio dei ministri dopo la protesta delle tende in tutta Italia. Il governo aveva infatti annunciato di aver sbloccato 660 milioni (provenienti da un vecchio decreto del governo Draghi) per contrastare il caro affitti per gli studenti universitari. C’è però poi stato un dietrofront e l’emendamento è stato ritirato.

Dopo numerose critiche, l’annuncio: la modifica sarà ripresentata a un altro decreto in settimana.

Caro affitti e emendamento da 660 milioni, cosa è successo

I 660 milioni di euro da destinare agli alloggi universitari e al caro affitti hanno rischiato di rimanere bloccati. O meglio, per ora lo sono.

In poche ore il Governo ha infatti ritirato l’emendamento che aveva annunciato pochi giorni fa che avrebbe sbloccato 660 milioni di euro da destinare al caro affitti per gli studenti universitari. Nello specifico, si trattava di fondi che fanno parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza e presentati lo scorso settembre dall’ultimo decreto del governo Draghi. Salvo poi fare dietrofront e ritirare l’emendamento.

Le due misure in programma (caro affitti e codice rosa) avrebbero la prima sbloccato 660 milioni per l’housing studentesco e la seconda legiferato sul rispetto della parità di genere per le aziende negli appalti pubblici. Erano state presentate dal governo al decreto P.a. in discussione in commissione alla Camera.

Ritirati per essere ripresentati in un nuovo decreto

L’esecutivo, viene spiegato da fonti di maggioranza, aveva poi valutato e comunicato la volontà di ritirarli per inserirli in un altro veicolo normativo ritenuto più naturale: il decreto omnibus su fondazioni liriche e Inps, sempre in discussione alla Camera.

Un decreto che contiene, tra l’altro, all’articolo 7, anche le misure sugli asili nido relative al Pnrr. In particolare la misura riguardante il codice rosa è tra gli obiettivi per ottenere la terza tranche del piano. A quell’articolo, come aggiuntivi, verranno proposti gli emendamenti.

Intanto, gli studenti restano in attesa.