Tumore, Matilde muore a 10 anni: affrontava la radioterapia cantando

Tumore, Matilde muore a 10 anni: affrontava la radioterapia cantando

9 Febbraio 2015 - di Claudia Montanari

PADOVA – Si è spenta all’età di 10 anni Matilde Salvalaggio, la bimba malata di tumore che affrontava la radioterapia cantando, dimostrando coraggio e speranza. La piccola Matilde si è spenta nelle prime ore di ieri all’Hospice Pediatrico di Padova dove era ricoverata dal 14 dicembre. Matilde era molto conosciuta in paese ed aveva conquistato i cuori di conoscenti e famigliari dimostrando grande coraggio e determinazione.
LA STORIA: Matilde si è ammalata circa 1 anno fa, a marzo 2014, quando le è stata diagnosticata una grave forma di tumore al cervello«Matilde era speciale. Sempre pronta a sdrammatizzare e ironizzare anche quando la realtà si presentava crudele» racconta la zia di Matilde. La bimba ha affrontato con coraggio la malattia, consapevole fin dal primo giorno di essere malata, nel marzo del 2014 quando «aveva cominciato ad accusare un malessere generale accompagnato da senso di nausea e vomito», ricorda ancora la zia. Subito visitata e trasferita all’ospedale di Padova, la bambina era stata operata al cervello a fine marzo. «Dopo l’intervento iniziò il percorso di cure guidate per lei, che seppe affrontarle con grande senso di responsabilità e con una maturità tale da sorprendere tutti i medici e il personale ospedaliero». Matilde ricordava addirittura alla mamma gli orari delle pillole, gli appuntamenti per le visite; affrontava il viaggio in macchina, verso la radioterapia, cantando. L’intervento chirurgico, «eseguito con grandissima professionalità», e le cure successive hanno consentito a Matilde di riprendere regolarmente, a settembre, l’anno scolastico a Loreggia in quinta elementare. Purtroppo Matilde è via via peggiorata e il tumore, in una forma molto aggressiva, l’ha costretta a un nuovo ricovero in ospedale a Padova, il 14 dicembre scorso, rendendo impraticabile il tentativo di un secondo intervento chirurgico. La zia Morena ha sottolineato che «questi ultimi cinquanta giorni, Matilde li ha trascorsi all’interno dell’hospice pediatrico di Padova, una struttura d’eccellenza della sanità padovana, unica in Italia, che le ha permesso di trascorrere Natale, compleanno ed Epifania in un clima di serenità, circondata giorno e notte dall’affetto della famiglia e di tutto il personale». Ma Matilde questa volta non ce l’ha fatta. Tuttavia, Matilde rimarrà sempre nel ricordo dei suoi cari, una bimba coraggiosa e solare che «riusciva a vedere sempre luce nelle cose, incoraggiando chiunque le stesse vicino; giorno dopo giorno era facile scoprire in lei qualcosa di adorabile, ammirevole e commovente». E, da lassù, sarà lei a dare la forza di vivere alla sua famiglia.