In Italia 1 impresa su 4 è guidata dalle donne

In Italia 1 impresa su 4 è guidata dalle donne

20 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

In Italia quasi un’impresa su quattro è guidata dalle donne, circa il 22% del totale. Sono oltre 1,3 milioni le aziende che stanno rivoluzionando l’economia nostrana, declinandola al femminile, sebbene il numero sia ancora assai inferiore rispetto a quelle capitanate dagli uomini. Ma le cifre sembrano disegnare un cammino in progress, che difficilmente segnerà battute di arresto.

Donne: commercio al primo posto, al secondo agricoltura

A fornire i dati sulle imprese al femminile è la Coldiretti, su dati Unioncamere, in occasione dell’Assemblea di Coldiretti Donne Impresa a Roma. Dopo il commercio che occupa il 25% delle imprese femminili, al secondo posto c’è l’agricoltura, con 203 mila contadine (il 15% del totale), seguita dai servizi di alloggio e ristorazione con il 10%. Una percentuale salita del 31,5% sul totale del settore, segno di un rinnovato fascino della campagna per le donne presenti in tutto il territorio italiano.

Il record assoluto spetta alla Sicilia con più di 25 mila imprese, seguita da Puglia e Campania, rispettivamente con 23 mila e 21 mila. Donne che spaziano dall’allevamento alla coltivazione, dal florovivaismo all’agriturismo, dalla trasformazione dei prodotti alla vendita diretta e soprattutto alle attività sociali, dalla fattoria didattica agli agriasilo.

Secondo l’identikit tracciato dalla Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, le imprenditrici agricole sono giovani e con un’alta professionalità, il 25% con laurea sempre più spesso non in indirizzo agrario. Oltre il 50% delle donne svolge più di una attività connessa alla produzione primaria, soprattutto vendita diretta, agriturismo e trasformazione di prodotti agricoli.

Biologico e biodinamico avanzano

Il 60% ha scelto di dedicare parte della produzione dal biologico al biodinamico e di operare per una filiera di qualità attenta alla sostenibilità, alla tutela della biodiversità e delle risorse naturali, del paesaggio e del benessere animale. In particolare, precisa la Coldiretti, le donne creano legami forti con il territorio e sono un vero e proprio presidio per la sopravvivenza e la valorizzazione delle aree rurali. FONTE ANSA.

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