Divieto di abaya a scuola in Francia, preside minacciato di morte

Divieto di abaya a scuola in Francia, preside minacciato di morte

8 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Il divieto di abaya nelle scuole pubbliche in Francia continua a generare tensione sociale nel Paese. Un uomo è stato arrestato a Clermont-Ferrand, nel centro della Francia, con l’accusa di aver minacciato di morte il preside del liceo Ambroise-Brugière perché non aveva lasciato entrare sua figlia a causa con l’abito che copre tutto il corpo, indossato da molte donne musulmane.

Secondo quanto rivela il quotidiano locale La Montagne, l’uomo ha telefonato alla scuola pochi minuti dopo che la figlia, in abaya, era stata rimandata a casa, così come sta accadendo a quante scelgono di non togliere la veste per seguire le lezioni. Prima ha parlato con un dipendente, poi con un consigliere didattico e “a ognuno dei suoi interlocutori ha dichiarato le sue minacce di morte contro il preside”. L’uomo è stato fermato e il preside ha sporto denuncia.

Ok consiglio di Stato a divieto abaya a scuola

Intanto ieri anche il consiglio di Stato della Francia ha approvato e quindi confermato il divieto di indossare nelle scuole la abaya. La misura è stata difesa nei giorni scorsi dallo stesso presidente francese, Emmanuel Macron. Il Consiglio di Stato di Parigi ha confermato il divieto, respingendo così il ricorso presentato nei giorni scorsi dell’associazione Action droits des musulmans (Adm).

L’uso dell’abaya, affermano i giudici del più alto organo della giustizia amministrativa francese, “si iscrive in un logica di affermazione religiosa”. Di conseguenza, il suo divieto “non rappresenta un oltraggio grave e chiaramente illegale al diritto e al rispetto della vita privata, alla libertà di culto, al diritto all’istruzione e al rispetto dell’interesse superiore dei minori o al principio di non discriminazione”.

Nel giorno della riapertura delle aule scolastiche, gli attivisti dell’Adm avevano anche deferito la questione al difensore dei diritti umani, la mediatrice Claire Hedon, chiedendole di “intervenire nel procedimento” davanti al Consiglio di Stato o, in caso contrario, di “prendere posizione sul divieto”. Ma, il Consiglio di Stato ha approvato il provvedimento. “Dalla materna fino alla maturità – ha detto Macron – la scuola è laica e non c’è posto per i segni religiosi”. Fonte: Ansa.

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