Salvatore Quasimodo

Analisi e di cosa parla la poesia “Alla nuova luna” di Quasimodo

21 Giugno 2023 - di Claudia Montanari

Maturità 2023, alla prima prova è uscita anche la poesia “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo. Vediamo una breve analisi e di cosa parla questa poesia, che ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1959. La poesia è stata pubblicata per la prima volta nel 1930 nella raccolta “Acque e terre”.

“Alla nuova luna” è una poesia scritta da Salvatore Quasimodo, uno dei più importanti poeti italiani del XX secolo. La poesia fa parte della raccolta intitolata “Ed è subito sera”, pubblicata nel 1942.

Breve analisi e di cosa parla “Alla nuova luna” di Quasimodo

La poesia “Alla nuova luna” è caratterizzata da una profonda introspezione e da un senso di malinconia e solitudine. Esprime il desiderio del poeta di trovare un senso di pace e serenità nella contemplazione della natura e nell’osservazione della luna.

Il poema inizia con una descrizione della luna come una “pallida rosa dei morti”, un’immagine che richiama l’idea della fragilità e dell’effimero. La luna è associata a una serie di elementi naturali, come il mare, i fiori e le montagne, che evocano una sensazione di tranquillità e bellezza.

Il poeta riflette sul suo desiderio di sfuggire alle preoccupazioni e alle ansie della vita quotidiana, cercando rifugio nella solitudine notturna e nella contemplazione della luna. La luna diventa un simbolo di speranza e di pace interiore per il poeta, che desidera “sprofondare nell’azzurro” e liberarsi dai pensieri opprimenti.

La poesia esprime anche un senso di isolamento e di estraneità. Il poeta si sente distante dal resto del mondo e desidera fondersi con la natura, lasciando che la sua anima si perda tra le stelle. La luna diventa quindi un punto di riferimento per il poeta, un faro che illumina il suo cammino interiore.

Quasimodo utilizza uno stile poetico caratterizzato da un linguaggio evocativo e lirico, in cui le parole e le immagini si fondono per creare un’atmosfera suggestiva. L’uso di metafore e di figure retoriche contribuisce a creare un senso di mistero e di bellezza.

In conclusione, “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo è una poesia che esplora temi come la solitudine, la ricerca di pace interiore e il desiderio di fuga dalla realtà quotidiana. Attraverso l’uso di immagini poetiche e di un linguaggio evocativo, il poeta crea un’atmosfera suggestiva che invita il lettore a riflettere sulla propria condizione umana e sulla relazione con la natura.