Combattere le rughe con la crema vaginale: boom di vendite

Combattere le rughe con la crema vaginale: boom di vendite

17 Luglio 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – La crema intima vaginale diventa un anti-rughe. E pure ottimo.

Direttamente dal cassettino segreto del comò di ogni donna alla trousse del make up. Destino insolito per la crema vaginale che, nata per favorire l’elasticità e la tonicità delle zone intime in gravidanza e menopausa, è ora diventata la crema anti-rughe più ricercata del momento.

Tutto merito delle numerose condivisioni sui social network e web e di qualche vip che, dopo aver scoperto le capacità antiaging per viso e decolletè, hanno fatto aumentare vertiginosamente la vendita delle creme intime vaginali. 

Secondo i dati su Roma della distribuzione farmaceutica, da gennaio a febbraio di quest’anno le vendite del prodotto sono triplicate, crescendo ad aprile addirittura di 10 volte rispetto al primo mese dell’anno, per riassestarsi ai valori di febbraio solo a giugno.

Leonardo Celleno, dermatologo dell’Università Cattolica di Roma, ha spiegato all’Adnkronos: “Si tratta sicuramente di una moda, che però non ha particolari controindicazioni. È’ un’ottima crema, perché contiene collagene, acido ialuronico, isoflavoni di soia. Sostanze, quindi, che vanno bene per la pelle femminile. In più ci sono le vitamine A, E, C”. E’ “un prodotto completo. E così come fa bene all’area perigenitale, può anche andar bene per altre aree del corpo, viso compreso. Per avere ottimi prodotti antirughe, però, non c’è bisogno di ricorrere a questa particolare crema, perché ne esistono molti, altrettanto validi, realizzati per il viso, che hanno una consistenza più adatta. La crema vaginale, infatti, è più appiccicosa”.

Nessun rischio dunque, ma non bisogna nemmeno aspettarsi miracoli: “Si tratta di piccole manie, lanciate dall’uso di qualche vip. A volte questo tipo di ‘imitazione’ può essere pericoloso e serve fare attenzione, ma in questo caso non ci sono rischi”, conclude Celleno.

Anche la ginecologa sessuologa Alessandra Graziottin è d’accordo sul fatto che non esistano pericolose controindicazioni: “L’insieme degli ingredienti è impeccabile come antirughe”, spiega. Ma Graziottin rilancia sull’uso previsto in etichetta: “Se le donne la usassero dopo la menopausa, in sinergia (sotto controllo medico e quando è indicato) con l’estrogeno, l’estradiolo vaginale e/o la pomata al testosterone sui genitali esterni, sarebbe una sintesi mirabile. Oltre che per la cosmesi, anche per la felicità sessuale, perché sarebbe valorizzata la risposta al piacere.”