MILANO – Dopo il secondo posto della bella e veloce Tina Maze nel supergigante di Bad Kleinkirchheim in Carinzia di domenica scorsa, la Federsci svizzera ha avanzato formale protesta chiedendo alla Fis di controllare la tuta interna dell’atleta.
Se i sospetti fossero confermati, la Maze rischierebbe una squalifica. A questo punto lo «scandalo mutandine» sarebbe perfetto. Ne approfitterebbe senza dubbio l’austriaca Anna Fenninger, che salirebbe così dal terzo al secondo posto. Andrea Massi, partner di Tina e a capo del suo team, è indignato: «Ho sempre cercato di ottenere il miglior materiale possibile per Tina. E adesso, per una volta che siamo un passo avanti agli altri, succede questo». Massi sostiene che pure l’atleta Anna Fenninger, la più avvantaggiata da una eventuale squalifica di Tina, indossa una tuta simile nelle gare.
Vedremo come andrà a finire!

tina maze
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