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Londra 2012: tre italiane sul podio di Fioretto

29 Luglio 2012 - di marina_cavallo

LONDRA – La tripletta italiana sul podio della prova di Fioretto femminile è il sigillo di una prima giornata da incorniciare per i colori azzurri alle Olimpiadi di Londra anche se l’esito non è quello che i più attendevano. Come era nell’aria da un paio di anni, dalla vittoria nei Campionati Mondiali di Parigi del 2010, sul gradino più alto del podio sale Elisa Di Francisca che supera in una finale (che ieri sulla pagina Facebook avevamo pronosticato) al cardiopalma Arianna Errigo alla priorità con la stoccata del 12-11 messa a segno nel minuto supplementare.

La jesina ha condotto un torneo tutto basato sull’orgoglio e le grandi rimonte: negli ottavi di finale, contro la tedesca Golubytskyi si trova in svantaggio per 8-3. A quel punto, le parole di Stefano Cerioni da bordo pedana ed una grande voglia di vincere, la portano a segnare un parziale di 12-1 che le permette di chiudere per 15-9 il match ed approdare ai quarti dove affronta e supera per 15-9 la giapponese Sugawara. La rimonta decisiva arriva nella semifinale contro la coreana Nam dove negli ultimi 30 secondi recupera dal 7-10 al 10-10 per mettere a segno la stoccata decisiva nel minuto supplementare.

Una Arianna Errigo che è arrivata in tromba in semifinale superando nella sfida del turno delle 32 la venezuelana Fuenmayor 15-4. Nel turno delle 16 l’azzurra ha affrontato e superato nettamente la russa Gafurzianova, ultima atleta ancora in gara in rappresentanza della Russia dopo la sconfitta della Deriglazova e della Shanaeva. Ad impressionare positivamente non è stato solo il punteggio di 15-7 inflitto dall’azzurra, ma anche la decisione, il coraggio e la spregiudicatezza con cui ha chiuso un match in meno di tre minuti. Nel turno dei quarti, stessa sorte è toccata alla giovanissima Lee Kiefer, bronzo ai Mondiali di Catania2011, superata sempre nel primo parziale per 15-10.

Nelle semifinali, come da tabellone è arrivato il derby (come a Parigi 2010) tra la lombarda e Valentina Vezzali dove in un assalto tesissimo la Errigo si è imposta per 15-12, mettendo a segno la terza vittoria su 16 assalti contro la pluricampionessa olimpica jesina che ha perso l’opportunità di conquistare la quarta medaglia d’Oro consecutiva. Ma Valentina è una campionessa di razza e si è rifatta nella finale per la medaglia di Bronzo dove la vittoria contro la Nam alla priorità dopo una impressionante rimonta negli ultimi 15 secondi dell’assalto le ha permesso di conquistare la quinta medaglia olimpica individuale.

Sotto le volte dell’ExCel Arena sventolano le bandiere tricolori e risuonano le note dell’inno di Mameli. Il Fioretto è sempre più azzurro.