Coronavirus e integratori naturali: possibili rischi

Nuovo coronavirus, 10 comportamenti da seguire

21 Febbraio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

A fronte dei primi contagiati in Italia da Coronavirus è bene ricordare una serie di comportamenti da seguire per evitare il contagio. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha spiegato: “Ancora non sappiamo da chi si è diffuso il virus, potrebbe non essere da caso zero ma potrebbe anche essere che è guarito. Non abbiamo la certezza di quale sia il caso indice”.

“I casi segnalati in Lombardia sono i primi che si sono verificati sul territorio italiano e ci fanno entrare in una fase nuova”: così Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma. “Per la prima volta – precisa – siamo passati da casi di importazione a casi di circolazione locale del virus”.

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.

Ecco 10 comportamenti da seguire suggeriti dal Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

  • Lavati spesso le mani
  • Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
  • Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
  • Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
  • Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
  • Non prendere farmaci antivirali né antibiotici a meno che siano prescritti dal medico
  • Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni
  • Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
  • I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
  • Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus