Italiani sempre più grassi: uno su tre è in sovrappeso

3 Maggio 2013 - di Mari

ROMA – Italiani sempre più grassi e sedentari. Nel 2011 più di un terzo della popolazione adulta, il 35,8% era sovrappeso, mentre il 10% era addirittura obesa. I dati sono stati pubblicati nel Rapporto OsservaSalute del 2012 dell’Università Cattolica di Roma.

Quelli più a rischio chili di troppo sono gli uomini: il 45,5% di loro è sovrappeso, mentre tra le donne la percentuale si ferma al 26,8%. Il tasso di obesità tra gli italiani è del 10,7%, quello delle italiane è del 9,4%.

Ma se le donne sono meno grasse non è perché pratichino attività fisica: sono loro le più sedentarie. Se il 26% degli uomini (uno su cinque) fa sport regolarmente e il 12,6% saltuariamente, tra le donne le percentuali si fermano rispettivamente al 18% e al 7,9%.

Se poi tradizionalmente il maggior numero di italiani con chili di troppo si concentrano al Sud e al Centro (in particolare in Basilicata, Molise, Campania e Puglia), al Nord negli ultimi dieci anni c’è stato un notevole aumento di persone obese e sovrappeso.

Dal 2001 nel Nord-Ovest si è registrato il maggior aumento (2,4 punti percentuali) di persone con eccesso ponderale, mentre nel Nord-Est è cresciuta notevolmente la prevalenza di persone obese.

Anche l’età pesa sulla bilancia degli italiani. La percentuale di popolazione in condizione di eccesso ponderale cresce all’aumentare dell’età: dalla fascia 18-24 anni a quella 65-74 anni il sovrappeso passa dal 15,7% a oltre il 45%, e l’obesità dal 2,5% al 15,5%.

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