Diabete, perché bisogna evitare sbalzi di zucchero nel sangue

Diabete, alimenti ricchi di magnesio contro la glicemia alta

22 Febbraio 2019 - di Claudia Montanari

ROMA – Se si soffre di diabete bisogna fare molta attenzione all’alimentazione. Se infatti il diabete può essere tenuto a bada con i farmaci adatti prescritti dal proprio medico, è anche vero che l’alimentazione gioca un ruolo chiave contro la glicemia alta. A tal proposito, una recente ricerca ha messo in luce l’importanza di una dieta ricca di magnesio, che può aiutare a prevenire problemi di cuore, ictus e diabete.

Questo sale minerale, elemento chiave della dieta mediterranea, sembra infatti essere uno ‘scudo’ contro problemi di cuore (in particolare delle coronarie). Un’alimentazione ricca di questo minerale, contenuto ad esempio nelle noci, in alcune verdure a foglia verde, nel pesce e nella carne, ma anche nel cioccolato, riduce infatti l’insorgenza di tali malattie. A dirlo è una ricerca del 2016 della Zhejiang University e della Zhengzhou University pubblicata sulla rivista Bmi Medicine.

Gli studiosi hanno preso in esame i dati di 40 studi precedenti che hanno visto coinvolte in totale oltre un milione di persone in nove Paesi. Dai risultati così raccolti, che sono stati resi omogenei, è emerso che coloro che assumevano più magnesio tramite l’alimentazione, e che si trovavano in uno schema appositamente realizzato nella più alta categoria per consumo di questo minerale, avevano un rischio del 10% più basso di andare incontro a malattie delle coronarie, del 12% più basso di ictus e del 26% più basso di diabete di tipo 2.

I risultati indicavano anche che 100 mg in più al giorno di magnesio nella dieta potrebbero ridurre il rischio di ictus del 7% e diabete di tipo 2 del 19%.

“Le linee guida per la salute attuali raccomandano un apporto di magnesio di circa 300 mg al giorno per gli uomini e 270 mg al giorno per le donne, spiega l’autore principale della ricerca, Fudi Wang. Nonostante ciò, la carenza di questo minerale è relativamente comune, colpisce tra il 2,5% e il 15% della popolazione generale. I nostri risultati sono importanti per informare i responsabili pubblici e politici sulle linee guida dietetiche per ridurre i rischi per la salute dovuti a carenza di magnesio”.

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